Il Napoli fa visita al Palermo, in attacco la sfida tutta argentina tra Vazquez e Higuain

Fischio d’inizio alle ore 20.45 allo stadio Barbera. Tanti dubbi di formazione per Novellino, che pensa a un cambio modulo. Nessun dubbio per Sarri, che si affiderà all’undici titolare

Napoli PalermoNapoli, 13 marzo – Dopo aver battuto 3-1 il Chievo in casa, il Napoli per il posticipo della 29esima giornata di serie A fa visita al Palermo. Obiettivo portare a casa i tre punti e rilanciare la sfida scudetto alla Juve, che vincendo contro il Sassuolo allo Juventus Stadium, ha allungato momentaneamente il suo vantaggio a +6. Palermo e Napoli stanno vivendo due momenti della stagione completamente differenti. Tra i rosanero, quartultimi, regna il caos e c’è l’incubo della serie B. Al nuovo tecnico Novellino il compito di evitare una retrocessione che si fa sempre più probabile. Gli azzurri invece sono tornati alla vittoria contro il Chievo, dopo un mese di febbraio nel quale hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato. Quella con il Palermo può essere l’occasione per Higuain e compagni di tornare a vincere anche in trasferta, tra l’altro in una gara che sembra assolutamente alla portata.

In conferenza stampa, Walter Novellino lo dice in napoletano quello che cerca dalla sua nuova squadra. “Chiedo un po’ di cazzimma in più. Dobbiamo uscire da questa situazione con le nostre forze. Da parte mia sono sicuro che potrò dare la mia esperienza a questa squadra. Quando si è uniti si esce sempre dalle difficoltà”. Ma con il Napoli, è convito Novellino, non sarà facile far risultato e molto dipenderà dall’aspetto caratteriale. “Incontriamo una squadra fortissima, dovremo fare una grande partita sotto l’aspetto caratteriale e dell’intensità. Il Napoli ha giocatori di qualità così come quelli del Palermo che devono essere messi in condizione di far bene”.

Non sottovalutare il Palermo è la preoccupazione di mister Sarri. “A Palermo – dice Sarri – sarà una partita difficilissima per tutta una serie di eventi che sono successi negli ultimi giorni e che sicuramente ci faranno trovare una squadra rivitalizzata a livello di motivazioni, una squadra che ha un organico che è nettamente superiore alla classifica che ha attualmente. La gara – continua – è da prendere con grande applicazione e con grande attenzione, perché il minimo accenno di superficialità potrebbe essere pagato a caro prezzo”. Quanto alla sfida scudetto con la Juve, Sarri afferma: “Il sogno non lo azzero mai, nemmeno all’ultima giornata. È chiaro – sottolinea – che ci stiamo trovando di fronte, pur facendo una grandissima stagione, ad un qualcosa di eccezionale, cioè ad una squadra che nelle ultime 19 partite ne vince 18 e ne pareggia una. E questo sminuisce un po’ quello che stiamo facendo noi, ma la nostra realtà di riferimento non può essere la Juventus e se guardiamo alle nostre realtà di riferimento stiamo facendo un campionato straordinario”.

Tanti dubbi di formazione per il Palermo. Inoltre Novellino dovrà fare a meno di Lazaar e Goldaniga. In difesa Gonzalez e Cionek al centro, Vitiello a destra e Pezzella a sinistra. A centrocampo Hiljemark e Jajalo. Sulla trequarti Trajkovski, Vazquez e Quaison. In attacco Gilardino.

Nessun dubbio nel Napoli. Sarri si affiderà all’undici titolare e ha anche recuperato Strinic ed El Kaddouri. In difesa Albiol e Koulibaly al centro, con Hysaj e Ghoulam ai lati. A centrocampo Allan, Jorginho ed Hamsik. In attacco Insigne, Higuain e Callejon.

Probabili formazioni:

PALERMO (4-2-3-1): Sorrentino; Vitiello, Cionek, Gonzalez, Pezzella; Hiljemark, Jajalo; Trajkovski, Vazquez, Quaison; Gilardino. All. Novellino

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. All. Sarri

ARBITRO: Rocchi di Firenze

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