Il Pipita realizza una tripletta, toccando quota 36 gol in stagione e superando il record di Nordahl del 1949-1950: mai nessuno come lui nella storia della Serie A. Tra gli azzurri a segno anche il capitano Marek Hamsik. Suo il gol che sblocca la partita e dà il via alle danze
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Koulibaly (dal 31′ Regini), Chiriches, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (dal 38′ s.t. Lopez); Callejon (dal 19′ s.t. Mertens), Higuain, Insigne. All.Sarri
FROSINONE (4-3-3): Zappino; M. Ciofani, Russo, Blanchard, Crivello; Frara (dal 31′ s.t. Soddimo), Gori, Kragl (dal 23′ s.t. Carlini) Sammarco; D. Ciofani, Dionisi (dal 23′ s.t. Gucher). All. Stellone
MARCATORI: Hamsik 44′ p.t., Higuain 7′, 17′ e 26′ s.t.
ARBITRO: Celi di Bari
Napoli, 14 maggio – Napoli batte Frosinone 4-0 e si qualifica alla prossima edizione della Champions League, accedendo direttamente alla fase a gironi. Dopo il gol di Hamsik al 44′, Higuain si accende e realizza una tripletta, raggiungendo così quota 36 gol in stagione. Il Pipita, superando il record di Nordahl della stagione 1949-1950, entra nella storia del calcio italiano: è l’attaccante più prolifico della massima serie. Succede tutto in una serie piovosa di maggio, scaldando i cuori dei 50mila tifosi accorsi al San Paolo, che a fine gara concedono il giusto tributo a una squadra andata ben al di là di ogni aspettativa. Una squadra che può ancora crescere e potrà, nella prossima stagione, farsi vale anche in Europa. Specie se la società riuscirà a trovare le giuste pedine, capaci di aumentare la qualità di una rosa già ottima. Da questa sera si parlerà solo del futuro del Napoli. Il futuro di una squadra e una società che adesso possono pensare ancora più in grande.
Il Napoli va vicino al gol al 4′ minuto con Higuain, che a tu per tu con Zappino non si aspettava di trovarsi il pallone tra i piedi: ne esce un tiro sbilenco che non impensierisce il portiere italo-brasiliano. All’8 minuto il Frosinone prova a rispondere e Reina viene costretto a una parata in due tempi. Al 10′ per i ciociari le cose si mettono male, visto che l’arbitro Celi espelle Gori, che dopo aver fatto fallo su Insigne deve aver forse detto qualche parola di troppo. Al 19′ il Napoli è ancora pericoloso con Insigne, che riceve palla in area di rigore, si gira in un fazzoletto e va al tiro: traversa piena. Anche Callejon prima e Chiriches poi vanno vicino al gol, ma la palla sembra non volerne sapere di entrare. Al 44′ però il Napoli trova il gol, grazie alla zampata vincente di Hamsik su cross rasoterra di Ghoulam.
Nel secondo tempo il Napoli è concentrato sul riuscire a chiudere la contesa. Al 52′ percussione di Allan in area di rigore e palla ad Higuain, che non ha problemi a infilare Zappino. Sul 2-0 gli azzurri sono ormai padroni del match. La doppietta di Higuain al 63′ fa esplodere il San Paolo: il Pipita eguaglia il record di Nordahl e fa 3-0.
Poco più tardi con un eurogol in rovesciata Higuain cala il poker. Con 36 gol in stagione diventa l’attaccante più prolifico nella storia della serie A. Probabilmente quest’ultimo è il gol più bello della sua stagione e forse non poteva essere altrimenti. Il Napoli sfiora anche il 5-0 con Insigne, ma l’estremo difensore frusinate si rifugia in angolo. Al termine della partita giro di campo di tutti i calciatori azzurri davanti ai 50mila del San Paolo. Higuain bacia il pallone e se lo porta a casa. Il Napoli è in Champions per la quarta volta nella sua storia. L’argentino riscrive la storia della Serie A.
“La Champions? Ringrazio Sarri che ci ha accompagnato per strada con ardore – ha detto il presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis –. Lui non lo sa, ma il Napoli ha formalizzato il primo acquisto che sarà Tonelli. Credo – ha aggiunto – che Sarri sia un grande educatore, l’anno prossimo saranno cavoli suoi quando dovrà far giocare 19 giocatori tra Campionato e Champions”.
“Ringrazio anche Giuntoli che sapevo avesse gli attributi ed è stato una grande rivelazione”, ha proseguito il numero uno del club partenopeo, che poi ha aggiunto qualche dettaglio sull’operazione Tonelli: “è stato un gesto di fiducia perché anche se avessimo dovuto subire lo smacco di arrivare terzi avremmo comunque rinforzato la squadra. La rinforzeremo in maniera serena, ma effettiva, per essere competitivi in Europa”.
“Ringrazio tutta la città per come mi ha accolto e ringrazio il pubblico, perché noi siamo arrivati secondi, ma il nostro pubblico è campione d’Italia”, ha detto il tecnico del Napoli Maurizio Sarri. Quest’ultimo sa già che a breve gli sarà rinnovato il contratto e che potrà contare per la prossima stagione su una sua vecchia conoscenza come Tonelli.
“È un momento meravigliso per la mia carriera”, afferma Higuain. “È una gioia immensa, devo ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato: i tifosi e questa città che mi ha dato tanto amore, i compagni di squadra e la mia famiglia. Difficile capire cosa ho fatto ora, spero di realizzarlo e di gioirne a fondo dopo, per fortuna ci sono riuscito, è entrato quel terzo gol e ho sentito una gioia immensa. Abbiamo lavorato tutto l’anno e lottato per la Champions, è un traguardo meraviglioso, la squadra e la città lo meritano. Se posso migliorare? Certo, ci sono sempre riuscito e lavoro per farlo ancora”.