Da oggi i pazienti che faranno uso di cannabinoidi a scopo terapeutico potranno essere rimborsati dal Sistema Sanitario Nazionale
Napoli, 29 luglio – Nella giornata di giovedì il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità la legge che regola l’uso terapeutico della cannabis. La Campania diventa la decima regione italiana – la prima è stata l’Abruzzo, ndr – a introdurre l’utilizzo medico di “farmaci e preparati galenici cannabinoidi per finalità teraupetiche e promozione di ricerca e sperimentazione da parte di soggetti autorizzati”, come si legge nel testo di legge. Grazie al provvedimento i pazienti che usano la cannabis a scopo terapeutico potranno vedersi rimborsare l’acquisto da parte del Sistema Sanitario Nazionale.
Nel testo di legge, inoltre, viene specificato che la nuova normativa “mira anche a diffondere la cultura dell’uso della canapa in altri settori diversi da quello terapeutico, come industriale, alimentare e delle bonifiche ambientali” attraverso l’istituzione di un apposito comitato tecnico-scientifico. Attualmente la cannabis è utilizzata talvolta da soggetti che soffrono di nausea, dolori, spasmi muscolari. E da soggetti che soffrono di malattie gravi come il diabete, la sclerosi multipla, il cancro e l’Hiv.
L’approvazione della legge regionale arriva proprio nei giorni in cui, a livello nazionale, si discute di una possibile depenalizzazione del consumo di cannabis a prescindere dall’uso terapeutico. Qualora la cannabis fosse depenalizzata, con tutta probabilità non ne sarebbe ammesso l’utilizzo in luoghi aperti al pubblico. Utilizzo che sarebbe invece consentito in casa o in altri ben determinati luoghi.