Il senatore di Sinistra Italiana ha presentato un’interrogazione ai ministri del lavoro e dell’università
Salerno – “A seguito della gara d’appalto per la gestione del servizio di pulizia del campus dell’Università di Salerno, vinto da un’impresa siciliana, (la Giorna Facility management SRL) sarebbe a rischio la tenuta occupazionale dei 156 lavoratori attualmente impiegati dalla Fisciano Sviluppo, la municipalizzata che gestisce il servizio; la stragrande maggioranza di questi lavoratori ha già contratti di lavoro ad orario ridotto di 15 e 22 ore settimanali”.
Lo scrive il senatore di Sinistra Italiana Peppe De Cristofaro, che aggiunge: “Il bando è stato indetto con il criterio dell’offerta economica più vantaggiosa ed è stato vinto invece dall’impresa che ha fatto l’offerta economica più bassa. Se si verificasse l’aggiudicazione definitiva del bando, ci sarebbe una decurtazione delle ore di lavoro che arriverebbe al 50% rispetto alle attuali, mettendo a rischio i posti di lavoro”.
“Oltretutto – prosegue De Cristofaro – con il ribasso con cui è stato aggiudicato l’appalto è impossibile assicurare lo standard qualitativo previsto dal bando e dal contratto, nonché il decoro, la sicurezza, la pulizia dell’Ateneo”. “Inoltre, è notizia di questi giorni, è stato accertato che l’impresa vincitrice non ha ancora il certificato antimafia, che entro nove mesi dovrà fornire”. “Ho chiesto ai ministri – conclude il senatore – di verificare le modalità del bando, la sua conformità alla normativa vigente, accertare il rispetto di standard qualitativi e quantitativi, prevedere un supplemento di indagine per accertare se è stato esercitato il necessario controllo sul ribasso con cui è stata vinta la gara d’appalto e di attivarsi per salvaguardare i lavoratori già impiegati”.