Manovra da 475 milioni, con risorse per nuovi treni della metropolitana Linea 1, per l’illuminazione pubblica, per lo Stadio San Paolo e per l’edilizia scolastica
Napoli, 6 agosto – Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato il bilancio preventivo 2016-2018 al termine di una lunga seduta iniziata ieri alle 10 e conclusasi alle 4 di stamani. Il documento approvato prevede una manovra da 475 milioni di euro, con risorse per nuovi treni della Metropolitana Linea 1, per l’illuminazione pubblica, per lo Stadio San Paolo e per l’edilizia scolastica.
L’assemblea, presieduta da Sandro Fucito, dopo la discussione e l’approvazione degli emendamenti ha ascoltato le dichiarazioni di voto dei consiglieri di maggioranza e opposizione. Queste le scelte di voto dichiarate sulla delibera di approvazione dello schema di bilancio. Contrari: Palmieri (Napoli popolare), Carfagna (Forza Italia), Nonno (Prima Napoli), Valente (Partito democratico), Brambilla (Movimento 5 Stelle). Favorevoli: Rinaldi e Coppeto (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra), Lebro (La Città), Andreozzi (Dema), Capasso (De Magistris sindaco).
Il sindaco de Magistris ha concluso gli interventi ringraziando per l’impegno il personale e i consiglieri di maggioranza e opposizione. “Con il bilancio approvato – ha sottolineato il primo cittadino – si mette in sicurezza la città di Napoli, mentre misure pesantissime vengono messe in campo dal governo nazionale, a partire dai vincoli in materia di nuove assunzioni che impediscono di svolgere i servizi essenziali. C’è massima disponibilità al dialogo con il Governo e ci si augura che l’attenta presenza delle parlamentari in Aula possa contribuire a iniziarlo. Non c’è alcuna chiusura da parte nostra, nella consapevolezza che i problemi da risolvere sono tanti, molti dei quali derivati dalle condizioni drammatiche in cui era la città al momento del primo insediamento”.
“Napoli – ha aggiunto de Magistris – non può pagare lo scotto di aver scelto di essere una città ribelle e viva, con scelte coraggiose in termini di risanamento e tagli alla spesa. Occorre fare tutti la propria parte. Il Consiglio e le sue articolazioni, così come l’amministrazione, devono lavorare nella direzione delle scelte responsabili, a partire dalla prossima manovra di bilancio che sarà portata in aula a novembre”.
La delibera sulla manovra di bilancio è stata approvata a maggioranza con il voto contrario del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Prima Napoli.