Stand gastronomici dove assaporare la mela in tanti modi diversi, dalla torta della nonna alle frittelle, specialità salate, liquori, e confetture
Caserta, 27 settembre – Ci sono abitudini che non ci si stanca mai di rinnovare. È questo il caso della “Festa della Mela Annurca di Valle di Maddaloni” (Caserta), giunta al suo 24esimo compleanno e che non accenna ad invecchiare, anzi: con un nuovo volto e nuovi volontari, si appresta ad effettuare un cambio look decisivo, dando una svolta al suo passato. Partiamo dal periodo: la Pro Loco “Valle” decide di rinascere e di far rinascere questa manifestazione nei giorni 13, 14, 15, e 16 ottobre 2016.
Quale momento migliore per cucinare la mela! La Festa vuole mettersi in discussione anche in questo: stand gastronomici, tanti, cucineranno la mela nei modi più svariati. Dalla torta di mele della nonna agli æbleskiver, o più comunemente frittelle di mele, passando per specialità salate, liquori, e confetture. Sarà organizzata una vera e propria competizione a suon di mele: casalinghe e non, appassionati e chef improvvisati, potranno lasciare in omaggio un loro dolce allo stand ufficiale della Pro Loco dove i volontari provvederanno a farli degugastare agli ospiti che giungeranno da tutta Italia.
Il giorno 14 ottobre si terrà un convegno dedicato alla mela annurca. Il giorno 16 ottobre, durante la XXIV edizione della “Festa della Mela Annurca di Valle di Maddaloni”, in collaborazione con Luigi Palma e Aniello Farina, i visitatori potranno ammirare le tantissime auto e moto presenti, tutte bellissime e con una grande storia da raccontare, mentre la sera prenderà vita la Prima Rassegna Corale “Pro Loco Valle”. Collaboratori d’eccezione, quest’anno, saranno, i ragazzi del Forum dei Giovani di Valle di Maddaloni e la nuova generazione del Rotary Club, i Rotaract di Maddaloni – Valle di Suessola.
In un periodo storico dove il cibo è al centro del mondo grazie all’Expo e alla Carta di Milano, la cultura è ritornata di moda e “ritornare alle origini”è sinonimo di patriottismo, La Pro Loco “Valle”, nel suo piccolo, vuole dare il proprio contributo educando le nuove generazione ad una scelta alimentare basata sulle colture biologiche e a chilometro zero, sulla riscoperta delle tradizioni e sulla valorizzazione del territorio.