A Strasburgo è stato votato l’atto di indirizzo che per favorire la concorrenza e il mercato con la libera circolazione di merci chiede agli Stati Ue di revocare ogni concessione. Questo potrebbe portare all’abolizione del pedaggio sulla Tangenziale di Napoli
Napoli, 14 febbraio – “Pagare il pedaggio della tangenziale di Napoli per uscire dalla cinta urbana è lesivo della concorrenza e gli Stati membri devono revocare le concessioni”. Lo ha affermato l’europarlamentare Fulvio Martusciello di Forza Italia, presentatore e relatore ombra di un emendamento sulla concorrenza, comunicando l’esito della votazione avvenuta oggi a Strasburgo.
L’obiettivo della norma è quello di eliminare ogni concessione di strade che delimitino zone urbane, qualora tali concessioni comportino pagamenti di pedaggio, al fine di garantire la reale competitività tra le aziende di trasporto merci su strade europee.
Martusciello ha affermato che a Strasburgo c’è stato un “finale thrilling” perché “al termine della votazione il presidente dell’Assemblea, Sassoli, aveva proclamato il punto 135 come non approvato, poi di fronte a richieste di verifica si è proceduto a voto elettronico dal quale è risultato invece che l’emendamento era approvato”.
“In realtà – ha proseguito l’europarlamentare – già nella giornata di ieri alcuni gruppi avevano chiesto la votazione per parti separate, facendo intravedere la possibilità che votassero contro. Ora – ha concluso – la palla passa al governo italiano che deve mettere in pratica, pena la procedura di infrazione, quanto votato dal Parlamento”.
Il capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro, ha commentato: “Lo avevamo sempre sostenuto: il pedaggio della tangenziale di Napoli è illegittimo oltre che ingiustificato. Ora, grazie all’emendamento presentato dall’onorevole Fulvio Martusciello e al provvedimento sulla concorrenza approvato dall’Unione Europea, questa insopportabile gabella dovrà finalmente essere cancellata. Questa è la politica dei fatti di Forza Italia e della sua classe dirigente”.
Anche Francesco Emilio Borrelli, capogruppo dei Verdi in Consiglio regionale, si è espresso sulla decisione presa dal parlamento Ue. “Pur non essendo vincolante in quanto si tratta solo di un atto di indirizzo è un’ulteriore arma a disposizione per continuare la guerra contro il pedaggio della tangenziale di Napoli, l’unica superstrada interna a una metropoli che si può percorrere solo dietro pagamento”, ha affermato Borrelli. “Quel pedaggio – ha aggiunto – era stato introdotto per coprire le spese di progettazione e costruzione, ma, ormai, quelle spese sono state ampiamente recuperate e ora quel pedaggio è solo un odioso e inutile balzello che serve a pagare lo stipendio a Paolo Cirino Pomicino, attuale presidente di Tangenziale che, tra l’altro, non perde occasione per provare ad aumentarlo, come dimostra l’innalzamento della tariffa per i camion ottenuto qualche settimana fa”.
Anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, si è espresso più volte contro il pedaggio in Tangenziale. Nel 2015 il primo cittadino affermò: “Gli utenti corrispondono un pedaggio che ammonta a 0,95 euro senza che sia previsto alcuno sconto tariffario per i cittadini napoletani che transitano abitualmente su tale tratto autostradale, percorrendo, talora, distanze insignificanti. È evidente – sottolineò – l’anomia dell’esercizio di un tratto autostradale sostanzialmente utilizzato, dai più, alla stregua di una tratta urbana, ma sottoposto ciononostante ad un pedaggio, che ha subito molteplici ed onerosi incrementi nel tempo”.
Scioglimento della attuale Società che gestisce la Tangenziale, consorzio del Comune di Napoli e di Pozzuoli per la manutenzione , assorbimento dei dipendenti attuali da parte dei due Comuni e poi dopo? I costi della manutenzione graverebbero sulle dissestate casse comunali…..
Si tratta solo di pubblicità politica. La scelta è libera.
Chi vuole percorrere la Tangenziale deve corrispondere il pedaggio, chi non vuole pagare può utilizzare la viabilità urbana.
Ma l’avete mai fatto il paragone tra la Tangenziale e gli altri assi viari come l’Asse Mediano, la ss162, la Circumvallazione o l’asse via Pigna-Pianura ?
-Sulla Tangenziale hai la sicurezza di un asfalto sempre in buone condizioni che ti garantisce l’aderenza con qualsiasi condizione atmosferica. Avete mai provato a frenare sull’asfalto bagnato dell’asse mediano? Non fatelo, se ci tenete alla vostra vita.
-Se resti in panne con l’auto sulla Tangenziale, nel giro di 15 minuti arriva un furgone degli ausiliari al traffico che ti mettono in condizione di non causare incidenti, di non essere tamponato da veicoli di passaggio e di chiamare i soccorsi. Provate a fermarvi su una di quelle altre strade. Se andrà bene, trascorreranno ore, salvo poi i casi di rapine.
-Se resti coinvolto in un incidente sulla Tangenziale sei certo di ricevere i soccorsi in pochi minuti da parte di Ausiliari al traffico, Ambulanze e Polizia Stradale. Sulle altre strade potrai anche morire nell’auto.
Secondo voi tutto questo non vale 1 euro?