Il sindaco ha ricordato che in tutta Europa l’acqua bene comune è istituita solo a Napoli e a Parigi
Napoli, 22 marzo – “L’acqua non può essere sfruttata da chi detiene potere economico. Ricordiamoci che l’acqua è l’origine della vita e che Napoli abbia affermato non solo politicamente ma anche in atti finanziari, economici, istituzionali e amministrativi che l’acqua è un bene comune ci rende particolarmente orgogliosi”. Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, nel giorno in cui si celebra la Giornata mondiale dell’acqua 2017, ideata dalle Nazioni Unite nel 1992 e indetta per la prima volta nel 1993. Il primo cittadino ha ricordato che in tutta Europa “l’acqua bene comune è istituita solo a Napoli e Parigi”.
“27 milioni e mezzo di Italiani – ha spiegato de Magistris – nel 2011 dissero che l’acqua doveva restare pubblica. Napoli, a distanza di tanti anni, è rimasta l’unica città ad aver fatto anche una rivoluzione giuridica, trasformando la società che gestisce il ciclo dell’acqua in città da società per azioni in azienda tutta pubblica, riconoscendo l’acqua bene comune”.