“Abbiamo denunciato che i fondi stanziati dall’allora presidente della Regione, Stefano Caldoro, per l’edilizia scolastica sono stati destinati ad altro”. Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Armando Cesaro. L’assessore Fortini replica: “Gli esponenti di Forza Italia farebbero bene a informarsi prima di comunicare sciocchezze”
Napoli, 19 maggio – “Chiediamo le dimissioni dell’assessore Fortini. Nulla di personale, la vicenda è politica”. Lo hanno affermato i consiglieri di Forza Italia nel corso di una conferenza stamapa dal titolo La (d)istruzione scolastica. A spiegare i motivi che spingono i forzisti a chiedere le dimissioni dell’assessore alla Scuola della Giunta De Luca è stato il capogruppo di FI, Armando Cesaro. “I fondi stanziati dall’allora presidente della Regione, Stefano Caldoro, per l’edilizia scolastica sono stati destinati ad altro”, ha affermato Cesaro.
“La prima interrogazione di Forza Italia a De Luca è di un anno fa, non abbiamo avuto alcuna risposta – ha ricordato –. Quei fondi, 27 milioni, erano destinati alle scuole e servivano per le difficoltà a cui andavano incontro le Province a causa della Legge Delrio – ha attaccato Cesaro –. De Luca ha revocato la delibera della Giunta Caldoro, destinando quei fondi ad azioni formative per le competenze in ‘literacy’ e ‘numeracy’, tra l’altro mai usati e ora va in giro a cercare di recuperare soldi da destinare a edilizia – ha concluso Cesaro –. Questo soldi c’erano perché destinarli ad altro?”.
La replica dell’assessore Lucia Fortini (in foto) arriva a stretto giro su Facebook. “Il gruppo consiliare di Forza Italia chiede le mie dimissioni perché dicono che ho distrutto la scuola campana. La tentazione è quella di proporre una mozione non per chiedere dimissioni, ma per invitare il gruppo regionale e altri esponenti di Forza Italia a un ripasso delle procedure amministrative, magari all’ora del tè, in una delle quasi 500 scuole che grazie alla Regione sono aperte anche di pomeriggio”, ha affermato la Fortini in un post.
“A dimettersi dovrebbe davvero pensare chi, di nuovo, tira in ballo una delibera del 2015. I 30 milioni in questione – ha aggiunto – non sono altro che risorse derivanti da premialità degli Obiettivi di Servizio che, per chi non lo sapesse, nell’ambito del Quadro Strategico Nazionale della Programmazione 2007-2013, sono risorse destinate ad ‘elevare le competenze degli studenti e la capacità di apprendimento della popolazione’. Per cui nessuna risorsa è stata sottratta all’edilizia scolastica – ha spiegato la Fortini –. Anzi: autonomamente il ministero (titolare della decisione) ha poi consentito l’utilizzo di una quota parte del finanziamento proprio per l’edilizia scolastica. Gli esponenti di Forza Italia farebbero bene a informarsi prima di comunicare sciocchezze e scomodare ministri”.
“Piuttosto per un concreto confronto su come sta la scuola in Campania – prosegue la Fortini – sarebbe opportuno partire dai dati di fatto. Da quando governiamo questa Regione, abbiamo aperto quasi 500 istituti della Campania ad attività didattiche pomeridiane attraverso il progetto Scuola Viva. Prima, di scuole aperte il pomeriggio non se n’è vista nemmeno l’ombra. Noi invece abbiamo scommesso sulla scuola, facendola diventare il primo avamposto dello Stato nella lotta al disagio, come avviene oggi in numerosi quartieri di Napoli, a partire dalla Sanità, e in tanti altri territori difficili della nostra Regione”.
“Nel frattempo – ha affermato l’assessore alla scuola –, non ci siamo limitati ai compiti stretti che riguardano la nostra funzione e le nostre deleghe, ma ci siamo fatti carico anche di problemi e di emergenze che sono competenza di altri Enti, come nel caso dell’agibilità delle scuole superiori nel territorio casertano, la cui gestione, com’è noto, attiene alla Provincia (che è sull’orlo del fallimento, ndr). Lo stiamo facendo senza recriminare, senza strumentalizzare. Quello dell’edilizia scolastica è infatti un tema serio, che meriterebbe una discussione approfondita, proprio perché viene da molto lontano. A tal proposito, verrebbe da chiedersi come sono state gestite negli anni addietro, dalle precedenti amministrazioni provinciali di Caserta, ma anche di Napoli, dove pure il problema è forte, le risorse a disposizione per fare la manutenzione e la messa in sicurezza dei plessi scolastici. Noi però oggi, siamo qui, come dice sempre il presidente De Luca, non per fare la storia dei problemi della Campania, ma per contribuire a risolverli. E questo faremo nei prossimi mesi anche per l’emergenza dell’edilizia scolastica”.
“Nel frattempo, ci permettiamo di dare un consiglio a chi annuncia minacciosamente interrogazioni: non deve rivolgersi al ministero dell’Istruzione ma al ministero dell’Economia, dipartimento del Tesoro, il dicastero titolare delle risorse in questione. Riceverà, così, la conferma di aver trovato l’indirizzo giusto per chiarire i propri dubbi e insieme al gruppo regionale di Fi, di aver segnato un clamoroso autogol. Noi, intanto – ha concluso l’assessore Fortini –, continueremo a lavorare per contribuire a risolvere l’emergenza scolastica. A partire da Caserta”.
FOTO: tratta da facebook.com