Alla parata di via dei Fori Imperiali, a Roma, con 4mila militari e civili anche i sindaci dei Comuni colpiti dal terremoto
Roma, 2 giugno – “I valori che ci hanno unito il 2 giugno 1946 continuano a guidarci per realizzare lo stesso desiderio dei nostri padri: dare alle future generazioni un’Italia in pace, prospera e solidale”. Lo ha detto il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, durante il suo discorso per la Festa della Repubblica italiana, dal palco allestito in via dei Fori Imperiali, a Roma, davanti al quale hanno sfilato circa 4mila militari e civili. Sul palco autorità, a fianco a Mattarella, erano presenti le più alte cariche dello Stato.
“Le difficoltà che stiamo affrontando, le minacce alla nostra sicurezza e al nostro benessere vanno sostenute con la limpida coscienza dei risultati raggiunti. In questo percorso – ha aggiunto Matarella – ci accompagna la consapevolezza che in un mondo sempre più interdipendente, non potrà esservi vera sicurezza se permarranno focolai di crisi e conflitti. Non potrà esservi vero benessere se una parte dell’umanità sarà costretta a vivere nella miseria”.
“Le Forze Armate con convinzione e pieno coinvolgimento – ha proseguito il Presidente della Repubblica – assolvono a questo dovere e hanno contribuito, in questi ultimi decenni, a conseguire risultati straordinari. La loro professionalità, la loro abnegazione, il modo costruttivo ed umano con cui hanno saputo interpretare i compiti quotidianamente svolti in Patria ed in tante regioni del mondo, non privi di rischi, sono alla base della stima e dell’affetto dai quali sono circondate. Un ringraziamento particolarmente sentito va ai militari intervenuti con la Protezione Civile in soccorso alle popolazioni del Centro Italia, duramente e dolorosamente colpite. Il loro impegno testimonia ancora una volta la dedizione delle Forze Armate al Paese e ai suoi cittadini, dei quali sono nobile espressione”.
“Ai soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, di ogni ordine e grado ed in modo speciale a quanti in questo giorno di festa sono impegnati nei teatri operativi – ha concluso il Capo dello Stato –, giunga la gratitudine del popolo italiano e mia personale. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica!”.
Stamane Mattarella, prima di recarsi in via dei Fori Imperiali, ha reso omaggio al Milite Ignoto al Vittoriano, dove ha deposto una corona d’alloro, dando il via alle celebrazioni del 2 giugno. Ad accompagnare il Capo dello Stato c’erano il premier Paolo Gentiloni, la ministra della Difesa, Roberta Pinotti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Claudio Graziano, i presidenti di Camera e Senato, Pietro Grasso e Laura Boldrini, e il presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi.
Durante la parata particolare attenzione è stata riservata a tutti coloro sono stati impegnati, a diverso livello, nei soccorsi alle vittime del sisma in Centro Italia. In prima fila c’erano proprio i sindaci dei Comuni del Centro Italia colpiti dal terremoto, che hanno aperto la rassegna insieme ai primi cittadini di 400 comuni d’Italia.
FOTO: tratta da ansa.it