Firmato il Protocollo d’Intesa per la rilevazione dei rischi sanitari legati al degrado ambientale nel territorio casertano. Monitoraggio in 15 Comuni, su cui ha competenza la Procura di Santa Maria Capua Vetere
Caserta, 23 giugno – “Nei prossimi giorni sottoscriveremo con Invitalia un accordo quadro per l’erogazione di 100 milioni di euro per le bonifiche ambientali, di cui 36 solo per le aree comprese nella Terra dei Fuochi”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, a margine dell’incontro convocato nella sede della Procura di Santa Maria Caputa Vetere per la firma del Protocollo d’Intesa per la rilevazione dei rischi sanitari legati al degrado ambientale nel territorio casertano.
Un gruppo di lavoro, formato da diversi soggetti istituzionali, si occuperà di effettuare un costante monitoraggio ambientale, con la condivisione dei dati sensibili relativi alle patologie tumorali, nei 15 Comuni del Casertano su cui ha competenza la Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Al tavolo dei firmatari, oltre a Bonavitacola, tra gli altri c’era il procuratore Maria Antonietta Troncone, che ha voluto il protocollo “per dare un segnale ai cittadini, che devono sapere che le istituzioni si stanno seriamente impegnando per fronteggiare i concreti rischi alla salute, che derivano dalla situazione di degrado ambientale in cui versa il Casertano”.
Recentemente sono stati pubblicati, da parte del Registro Tumori provinciale dell’ASL di Caserta, i primi “tassi d’incidenza oncologica”. Tali dati possono essere identificati come indicatori di rischio. Ma gli studi finora condotti sono ricerche di tipo trasversale e, come tali, inadeguate alla definizione di un rapporto di casualità diretta tra sorgenti di rischio e patologia oncologica.
Del gruppo di lavoro previsto dal Protocollo d’Intesa, firmato stamane, fanno parte: un referente per la Giunta Regionale della Campania; il direttore del Registro Tumori della ASL di Caserta, il direttore del Servizio di Epidemiologia della ASL di Caserta; il direttore del Registro Tumori Infantile regionale; il direttore del Registro Malformazioni Congenite; il direttore Tecnico dell’ARPAC; il direttore del Registro Tumori della ASL Napoli 3 Sud; il direttore generale dell’Istituto Zooprofìlattico Sperimentale del Mezzogiorno.