Terra dei Fuochi, il Movimento 5 Stelle protesta piazzando le tende fuori il palazzo del Consiglio regionale

I consiglieri regionali pentastellati chiedono di orientare la programmazione dei lavori di tutte le commissioni e il Consiglio all’adozione di atti, norme e misure volte alla risoluzione definitiva della problematica degli incendi e dei roghi tossici, con particolare riferimento alla cosiddetta Terra dei fuochi

Napoli, 20 luglio – Singolare protesta dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, che per richiamare l’attenzione sul problema Terra dei Fuochi, tutt’altro che risolto, hanno piazzato le tende fuori il palazzo del Consiglio regionale della Campania, al Centro Direzionale di Napoli. In realtà la protesta ha anche un altro scopo: quello di ottenere la modifica del calendario dei lavori, in modo da riuscire a concentrare tutti gli sforzi per approvare misure volte al contrasto dei roghi tossici, che appestano l’aria in diversi comuni delle province di Napoli e Caserta.

I consiglieri pentastellati mirano, quindi, a orientare la programmazione dei lavori di tutte le commissioni e il Consiglio regionale all’adozione di atti, norme e misure volte alla risoluzione definitiva della problematica degli incendi e dei roghi tossici. “Noi – spiegano i consiglieri – non ce ne andremo da qui fino a quando questa richiesta, che non è la nostra ma quella di tutti i cittadini della Campania e in particolare di quelli della Terra dei fuochi, non verrà ascoltata. Già una settimana fa abbiamo chiesto a tutti i gruppi di concentrare gli sforzi su questo tema ma nessuno si è degnato nemmeno di risponderci. Allora di fronte a questo atteggiamento di arrogante indifferenza, di politica e istituzioni, abbiamo deciso di passare ai fatti. Resteremo qui giorno e notte”.

“Sfidiamo la Regione e il Consiglio, il governatore De Luca e la sua maggioranza, a dimostrare coi fatti e non a parole che per loro la Terra dei fuochi è davvero la priorità assoluta. Non bastano – ha affermato la Capogruppo pentastellata Valeria Ciarambino – le misure adottate in extremis e in maniera raffazzonata da Governo e Regione nelle ultime ore, servono interventi strutturali, mirati e concreti. L’emergenza non è affatto alle spalle, qui continuano a bruciare boschi, veleni, rifiuti ordinari e tossici”.

“È un disastro ambientale senza precedenti – ha sottolineato Ciarambino –, noi, come esponenti delle istituzioni votati dai cittadini e chiamati da loro a rappresentarli, non possiamo continuare a star qui nel palazzo a far finta di niente e a continuare le nostre attività come se nulla fosse – ha concluso –. Resteremo qui fino a quando le nostre richieste non saranno ascoltate”.

FOTO: tratta da facebook.com

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