Procida, con la citizen science per combattere la zanzara tigre

Al via la mappatura dei siti di sviluppo delle larve con l’Università Federico II grazie alla piattaforma internazionale “Mosquito Alert”: il coinvolgimento diretto dei cittadini tra gli assi di Procida 2022

La citizen science ancora protagonista sull’isola di Procida. Stavolta i cittadini, residenti e turisti, possono diventare “scienziati” contribuendo alla lotta alla zanzara tigre asiatica, prendendo parte a una nuova fase del progetto STOPTIGRE, che il Dipartimento di Biologia dell’Università di Napoli Federico II porta avanti da anni sull’isola con lo scopo di eradicare l’insetto dall’isola.

L’azione, sostenuta da Procida Capitale italiana della Cultura 2022, prevede la mappatura collettiva dei siti di sviluppo delle larve di zanzara tigre a Procida: ai cittadini viene chiesto di individuare ristagni d’acqua in spazi pubblici o presso la propria abitazione ed inviare la segnalazione caricando una o più foto sulla piattaforma internazionale Mosquito Alert (http://www.mosquitoalert.com/en), scaricando l’apposita App sul proprio smartphone e georeferenziando le osservazioni.

“Il nostro obiettivo – spiega Marco Salvemini, che coordina il progetto (mercoledì 28 luglio, alle 17:30, alla Biblioteca Comunale di Procida “Don Michele Ambrosino” la presentazione della prossima azione) – è l’eliminazione dall’isola di questa specie invasiva e vettore di patologie per l’uomo attraverso l’uso di tecnologie eco-sostenibili e mediante la partecipazione attiva della comunità procidana.”

“La citizen science è uno degli strumenti per l’attivazione della partecipazione della comunità su cui punteremo nel nostro anno da Capitale italiana della Cultura”, sottolinea Agostino Riitano, direttore di Procida 2022. I dati raccolti dai “cittadini scienziati” saranno validati da esperti entomologi e contribuiranno a creare la prima mappa dei “breeding sites” di Procida, ovvero dei posti dove le larve di zanzara tigre possono svilupparsi e dare poi origine a nuove zanzare adulte in grado di pungere.

“La mappa – spiega ancora Salvemini – sarà utilizzata il prossimo anno per pianificare azioni mirate di eliminazione o gestione eco-sostenibile, vale a dire senza utilizzare pesticidi chimici, dei breeding sites individuati”.

Il prossimo 24 settembre, nell’ambito delle attività previste in Piazza Marina Grande a Procida per la Notte Europea dei Ricercatori, si terrà la premiazione dei primi tre partecipanti al progetto che avranno inviato il maggior numero di segnalazioni ed ottenuto dall’app il punteggio più alto.

Ecco come partecipare, contribuendo come cittadino scienziato!

1.  Scarica l’app Mosquito Alert (Apple App Store,  Google Play Store) sul tuo smartphone.

2.  Invia le tue segnalazioni indicando la posizione e caricando le tue foto dei siti di sviluppo delle larve di zanzara tigre (contenitori abbandonati, sottovasi, secchi, bidoni e tombini) sull’app.

3.  Se si tratta di contenitori rimovibili dopo aver fatto la segnalazione, elimina l’acqua contenuta al loro interno e smaltisci il contenitore. Contribuisci poi a diffondere questa buona pratica con i tuoi familiari ed i tuoi vicini.

4.  Se invece si tratta di contenitori di grosse dimensioni o comunque non rimovibili (ad esempio bidoni utilizzati per l’irrigazione dei campi) dopo aver caricato la foto segnala nell’area commenti che si tratta di un sito non rimovibile.

5.  Condividi le tue immagini anche sui social utilizzando gli hashtag #stoptigre e #iocombattolatigre #procida2022

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