Comune di Napoli, approvato l’assestamento di bilancio e la transazione sullo Stadio San Paolo

Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato la manovra di assestamento di bilancio dopo una maratona in Aula durata 12 ore

Napoli – C’è l’ok del Consiglio comunale di Napoli alla manovra di assestamento di bilancio, che era stata approvata qualche giorno fa dalla Giunta (vai all’articolo), prima di arrivare all’esame dell’Aula. Nella giornata di ieri, l’approvazione da parte del Consiglio comunale è arrivata dopo una seduta durata 12 ore, quasi allo scadere della mezzanotte, termine ultimo previsto dalla legge (il 31 luglio, ndr).

L’assessore al Bilancio, Enrico Panini, ha ricordato il taglio dei trasferimenti dello Stato pari a 240 milioni, le modifiche sui debiti di dubbia esigibilità e le nuove regole sulla contabilità armonizzata. “Se il Governo non interviene – ha affermato Panini – i Comuni che come Napoli si trovano in questa situazione non usciranno dall’attuale stato di sofferenza”. Sulla manovra, inoltre, a detta di Panini grava la questione del debito verso il Consorzio ricostruzione 8 (vai all’articolo), che blocca risorse, così come i debiti risalenti al commissariamento durante l’emergenza rifiuti.

“Abbiamo approvato l’assestamento, cioè a metà anno abbiamo regolato i nostri conti”, ha spiegato Panini a margine della seduta. “Le entrate previste sono effettivamente quelle, ci sono degli elementi positivi. Per le uscite abbiamo avuto, purtroppo, ancora debiti fuori bilancio particolarmente significativi e dovuti a delle sentenze negative nei nostri confronti. I conti sono in equilibrio e abbiamo dovuto procedere all’assestamento”.

“Ne abbiamo approfittato – continua – per rendere noto al Consiglio che stiamo stringendo sui tempi dell’accertamento: abbiamo grandi debitori, poche persone e poche aziende ma che devono tanto al Comune di Napoli, per quanto riguarda Imu, rifiuti, fitti e multe. Vogliamo riscuotere rapidamente, non solo perché dobbiamo uscire dall’indebitamento, ma perché dobbiamo dare risposte ai cittadini napoletani, a partire dai loro diritti e dal loro bisogno di vivere una vita di qualità”.

Parlando dell’assestamento di bilancio, il sindaco de Magistris ha affermato: “Come sapete, se non si fosse approvato entro il 31 luglio, il prefetto avrebbe dato 20 giorni di tempo. Sono molto contento, perché il dibattito è stato complesso e articolato, ma portare a casa in 12 ore un risultato strategico per la città è molto importante. Ho visto anche un contributo apprezzabile dell’opposizione, seppure con una dialettica dura e franca”.

“Sono molto soddisfatto – ha sottolineato il primo cittadino –, perché questo passaggio serve per mettere sempre di più in sicurezza la città. Viene premiato un lavoro durissimo che in questi mesi ha fatto non solo la Giunta, ma tutta l’Amministrazione. Voglio ringraziare gli Uffici per il lavoro importante fatto”. Quanto a presunte crepe nella maggioranza, de Magistris ha negato ci siano. “Non c’è nessuna fibrillazione – ha detto –, ma dialettica e confronto per trovare il punto di equilibrio più alto nell’interesse della città”.

Oltre all’assestamento di bilancio è stato approvato il Dup 2017-2019, ovvero il Documento Unico di Programmazione, nel quale l’Amministrazione indica ciò che intende fare per un anno e per il triennio. Del Dup fa parte anche la transazione sullo Stadio San Paolo. “Chiudiamo finalmente la transazione con la Società Sportiva Calcio Napoli, che utilizza lo stadio San Paolo”, ha detto l’assessore Panini. “La transazione – ha spiegato – si trascinava dal 2009, per lavori fatti dalla società d’accordo con il Comune di Napoli, che se non risolti ci avrebbero messo nell’impossibilità di avere un rapporto regolare con la stessa, con tutto ciò che questo avrebbe comportato”.

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