Bilancio Comune di Napoli, de Magistris: “Dobbiamo capire la volontà politica del Governo per la prossima manovra”

Dopo l’approvazione del bilancio consolidato del Comune di Napoli il sindaco torna a chiedere più risorse per i Comuni nella prossima manovra finanziaria

Napoli, 25 settembre – “Siamo una prime città d’Italia ad approvare in Giunta il bilancio consolidato, che porteremo il 29 settembre in Consiglio comunale”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, durante un colloquio con i cronisti a Palazzo San Giacomo. “La città – ha aggiunto –, soffre di politiche nazionali, di finanza e di economia, che sono molto dure nei confronti degli enti locali. Poi noi siamo in predissesto”.

Il primo cittadino torna a chiedere che per gli enti in predissesto vengano stanziate più risorse, rispetto al passato, nella prossima manovra finanziaria. “Adesso – ha detto de Magistris – c’è la grande sfida, che non è del Comune di Napoli e di come facciamo le variazioni di bilancio, di come approviamo i Peg (Piano esecutivo di gestione, ndr) e di come portiamo le delibere in Consiglio comunale, perché quello è un tema che viene affrontato nelle sedi competenti della città. Adesso il pallino sta in mano al Governo e al Parlamento. Dobbiamo capire qual è la volontà politica per la prossima manovra. Se – ha sottolineato il sindaco – metteranno in campo non solo risorse, ma norme per poter finalmente governare non più con catene e senza soldi o con norme capestro. Se finalmente si potrà decollare anche sui servizi”.

“Se tutto questo non avviene – ha proseguito –, diventa tutto più difficile: dal salvataggio di Anm al miglioramento dei servizi nella nostra città, come nelle altre città che non sono in predissesto e neanche sono meridionali. Penso a quello che è accaduto a Livorno e potrei fare l’esempio di Roma, che ha avuto più leggi speciali. La situazione è complicata e siccome questo è un tema anche da campagna elettorale, vedremo cosa accadrà. Vedremo se i parlamentari napoletani, e non solo, porteranno avanti queste preoccupazioni in Parlamento. Se porteranno avanti queste nostre idee e questi nostri progetti. Qui – ha concluso – non c’è solo la critica: abbiamo presentato come Anci delle proposte al Governo. Proposte per migliorare la situazione dei Comuni e dare risposte forti sui servizi, e quindi migliorare la qualità di vita dei nostri cittadini”.

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