Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha parlato delle Universiadi a margine della festa regionale dei Verdi a Ercolano
Napoli, 4 novembre – “Sulle Universiadi c’è un accordo generale e francamente non capisco qualche tono polemico. Mi pare costruito davvero sul nulla”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i cronisti a margine della festa regionale dei Verdi a Ercolano.
“Abbiamo fatto la presentazione delle Universiadi a Roma col ministro dello sport e il presidente del Coni – ha proseguito De Luca –. La settimana successiva abbiamo avuto un incontro tecnico nella sede del Coni per delineare le linee di un provvedimento legislativo speciale, sul modello Expo di Milano, per accelerare le procedure. È chiaro che il 2019 è dietro l’angolo. Per questo stiamo lavorando a un testo legislativo che ci consenta di dimezzare i tempi delle procedure di gara e di progettazione”.
“Ora, se arriva una figura commissariale che abbia esperienza nella organizzazione di grandi eventi internazionali, legata al Coni, credo sia un contributo positivo per essere più tranquilli rispetto alle Universiadi. L’ Agenzia per le universiadi – ha concluso – rimane come strumento tecnico e operativo sul territorio ed ha fatto un lavoro eccellente. Non credo ci siano motivi di contrasti o polemiche particolari”.
Di Universiadi ha parlato anche Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, annunciando la nascita di un comitato in difesa della realizzazione dell’evento sportivo. “Chi rema contro le Universiadi, il più grande evento non calcistico dopo le Olimpiadi – ha dichiarato Borrelli –, è uno che non ama la nostra Regione e non vuole prospettive occupazionali e ambientali; per questo abbiamo deciso di istituire un comitato in difesa della realizzazione dell’evento che darà lustro, lavoro e prestigio alla Campania con studenti, sportivi, docenti universitari, tour operator e albergatori”.
“Vogliamo realizzare un grande evento – ha spiegato Borrelli – e per questo lavoreremo perché vengano ristrutturati tutti gli impianti sportivi. Sono partiti i lavori di riqualificazione dello stadio Collana per 8 milioni di euro, impianto per anni abbandonato a se stesso. Così come, qualche giorno fa, sono stati inaugurati gli impianti del CUS di Napoli (vai all’articolo). Coloro che – ha concluso – remano contro questo evento, che sarà una vetrina mondiale straordinaria, vogliono che la nostra terra resti isolata e arretrata senza possibilità di crescita e sviluppo”.