Nel corso della seduta consiliare odierna le opposizioni in Consiglio comunale hanno lasciato l’Aula lamentando scarso dialogo con l’Amministrazione. Il sindaco de Magistris ha auspicato maggior spirito di collaborazione per il 2018
Napoli, 5 dicembre – Il Consiglio comunale di Napoli si è riunito quest’oggi per l’approvazione di alcune delibere, poi approvate nonostante l’abbandono dell’Aula di via Verdi da parte delle opposizioni. Durante la discussione queste hanno deciso di lasciare l’Aula lamentando scarso dialogo con l’Amministrazione. “Ci troviamo in imbarazzo ad essere qui, visto che ci sono più di 40 delibere di ratifica con i poteri del Consiglio comunale e nelle riunioni di commissione siamo soli, la maggioranza non c’è e non possiamo mai avere un contraddittorio. Siamo qui solo per alzare la mano, questa non è democrazia partecipata. Al termine della discussione degli articoli 37 lasceremo l’Aula”, ha affermato il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Matteo Brambilla, il primo a prendere la parola.
Hanno scelto l’Aventino anche il Partito Democratico e Fratelli d’Italia. Andrea Santoro (Fdl-An) ha spiegato che ha lasciato l’Aula, “pur non condividendo la scelta dell’Aventino, per chiedere rispetto per il ruolo del Consiglio che ormai viene convocato solo per ratificare decisioni già prese”.
Al termine del Consiglio comunale è arrivata la replica del sindaco de Magistris. “Alcuni toni non li ho per niente condivisi, alcune cose dette e l’uscita dall’Aula non mi possono trovare assolutamente consenziente. Trovo, invece, utile lavorare tutti insieme, compreso me, perché si possa creare un miglior clima tra maggioranza e opposizione”, ha detto il primo cittadino. “Credo che – ha aggiunto – l’anno nuovo debba cominciare con un metodo diverso, migliore e più proficuo. Le commissioni – conclude – devono lavorare meglio, la maggioranza deve dialogare di più con l’opposizione e questa deve dare un contributo maggiore nell’interesse della città”.
Lasciare l’aula da parte delle opposizioni dovrebbe quanto meno indurre la maggioranza tutta a fare una riflessione anche perché Napoli si trova in una situazione di quasi pre-dissesto finanziario a causa com’è noto della delibera della Corte dei Conti. Non credo comunque che la maggioranza cambierà atteggiamento e assumerà un comportamento equilibrato con l’opposizione.