Natale: Federcoopesca, incubo bilancia per 7 italiani su 10 che temono l’effetto ‘yo-yo’

Pesce 3 volte a settimana per evitare chili di troppo

Gli stravizi alimentari delle festività natalizie possono far lievitare l’ago della bilancia tra 0,5 e 6 chilogrammi, per un aumento medio di 3,3 chili. Un rischio più concreto se si è già in sovrappeso. Per questo 7 italiani su 10 temono tra Natale e l’Epifania l’effetto ‘yo-yo’, ovvero i continui cambi tra perdita e riacquisto del peso corporeo. Per superare la prova della bilancia il 7 gennaio ed evitare la fatica lunga anche 5 mesi per smaltire gli eccessi, molti scelgono, nei giorni che precedono o seguono brindisi e banchetti, una dieta di compensazione ‘fai da te’ ipocalorica (65% donne- 35% uomini) o di saltare qualche pasto (70% uomini – 30% donne). È quanto emerge da una indagine Federcoopesca-Confcooperative sulle abitudini alimentari degli italiani durante le feste.

I prodotti ittici, ricorda l’associazione, sono l’alimento ideale non solo nei giorni di festa, ma anche per una dieta equilibrata che compensi gli stravizi alimentari. L’associazione consiglia di inserire nella propria dieta pesci, molluschi e crostacei almeno tre volte a settimana perché aiutano a tenere sotto controllo il peso grazie agli acidi grassi polinsaturi Omega 3 e Omega 6 contenuti in questi alimenti.

Non tutti i prodotti ittici sono però uguali, sottolinea Federcoopesca. Tra i magrissimi, con un contenuto di grassi inferiore all’1%, ci sono nasello, orata, razza, gamberi d’acqua dolce, polpi. Tra i magri, dall’1% al 3% di grassi, sogliola, spigola, trota, palombo, rombo, calamari, seppie, mitili, ostriche, vongole. Attenzione anche alla cottura. “È indispensabile puntare, conclude Federcoopesca, su preparazioni semplici e con pochi grassi come le cotture al vapore o alla griglia”.

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