Questa mattina a Napoli cori e slogan “vergognatevi” nei pressi della metropolitana di Via Toledo, contro Lega e M5S con l’accusa di tradimento
Napoli, 19 maggio – Questa mattina una ventina di attivisti dei centri sociali “Insurgencia” si sono riuniti in Via Toledo per manifestare contro la Lega e M5S, davanti gli stand dei partiti. I gazebo, allestiti per mostrare il contratto di governo ai cittadini e per sollecitare l’opinione pubblica, sono stati accolti da cori rivolti soprattutto contro il leader della Lega.
Si è trattata di una protesta durata pochi minuti, necessari per esternare il malcontento degli attivisti dei centri sociali che hanno accompagnato i cori con una bambola di plastica con la foto di Salvini al posto della testa e con una cartina geografica dell’Italia rovesciata, col Sud in testa. I manifestanti hanno sindacato i due partiti politici con accuse chiare e mirate.
Il Movimento Cinque Stelle è accusato “di aver tradito i milioni di elettori meridionali, di aver dimenticato il dramma della terra dei fuochi dopo averla utilizzata per anni per le campagne elettorali e di aver ceduto a tutte le istanze della Lega”, dichiara il centro Insurgencia. Arriva poco dopo la risposta del leader campano della Lega Gianluca Cantalamessa: “hanno paura che il nostro governo possa riportare la legalità in questa città.”
La protesta è stata sedata in poco tempo dalla polizia e dal reparto mobile dei carabinieri.
Quella avvenuta oggi non è l’unica manifestazione, contro la Lega, scoppiata a Napoli. Nella giornata di ieri infatti, migliaia di migranti hanno organizzato un corteo contro Salvini chiedendo reddito e diritti per tutti. Il corteo è partito da Piazza Mancini per la manifestazione “Reddito e diritti per tutte e tutti – Nessuno escluso”. Gli immigrati hanno sfilato con cartelli che dicono “Stop Salvini”, “Nessuno è illegale”, “Accoglienza uguale dignità”.