Docenti per i Diritti dei Lavoratori: il ministro dell’Istruzione deve conoscere la complicata macchina che andrà a guidare

Il toto-ministro della Pubblica Istruzione rivela nomi che sono in antitesi con la linea politica della Lega o addirittura nulla hanno a che fare con la Scuola

Napoli, 22 maggio – L’Associazione Docenti per i Diritti dei Lavoratori esprime forte perplessità circa il toto ministri che in queste ore impazza sulla stampa nazionale. I nomi che circolano in queste ore dei papabili al ministero della Pubblica Istruzione sono Gianluca Vago, dato dalla stampa vicino alla Lega. Una candidatura – reale o presunta – che ad una attenta riflessione non pare per nulla in linea con la volontà più volte espressa dal senatore Mario Pittoni, responsabile federale della Lega, di dare il via ad una fase di abilitazioni che valorizzi il merito dell’esperienza acquisita sul campo dai precari rappresentati dalla nostra Associazione Nazionale. Un rettore che a quanto pare ora sarebbe orientato ad occupare la casella del Ministero della Salute.

Vincenzo Spadafora, uomo del Movimento 5 Stelle, garante per l’infanzia e l’adolescenza dal 2011 al 2016 e deputato per il Movimento 5 Stelle dal 2018. Uomo vicino a Rutelli durante il Ministero dei Beni Culturali. Quali competenze avrebbe circa il complesso mondo della scuola se non essere braccio destro di Di Maio? Fino a ieri dato per certo come Ministro degli Esteri, oggi indicato come possibile Ministro all’Istruzione. Un nome fatto a caso?

E poi c’è Salvatore Giuliano, il preside che fino alle scorse elezioni del 4 marzo compariva negli elenchi del Ministero come consulente tecnico legato all’elaborazione e attuazione della riforma de “la Buona Scuola”!

L’Associazione Docenti per i Diritti dei Lavoratori, per tramite del presidente, l’ingegner Pasquale Vespa, in rappresentanza della Terza Fascia dell GI e dei precari storici di Gae Infanzia, si sente di esprimere un solo candidato al Ministero della Pubblica Istruzione. Un nome che mette d’accordo tutti i Lavoratori della Scuola Pubblica, un politico con competenze acquisite in anni di lavoro in commissione cultura che ha saputo ascoltare e comprendere le tante problematiche stratificate da anni di malgoverno del Miur, e questo nome è quello del senatore Mario Pittoni.

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