De Magistris: “C’è chi dice pensiamo prima agli italiani. Io dico pensiamo prima alle persone”
“C’è chi dice pensiamo prima agli italiani. Io dico pensiamo prima alle persone. Un paese che non si costruisce sulla paura, sui contratti di diritto privato, ma sull’applicazione della Costituzione. Quindi pensiamo prima alle persone e mettiamo l’umanità al centro dell’azione politica” sono le parole del sindaco di Napoli Luigi de Magistris a margine dell’assemblea congressuale al cinema Modernissimo, nel capoluogo campano, dove si sta definendo la forma del movimento demA (Democrazia e Autonomia), di cui l’ex pm è fondatore. “Soprattutto da oggi si fanno cento passi in avanti, visto che la lotta alle mafie è assente dal contratto di diritto privato”, ha aggiunto, con riferimento al contratto M5S – Lega j.
“Cento passi in avanti per costruire legami tra militanti politici, amministratori, comitati, associazioni, persone che hanno dimostrato di stare dalla parte dell’umanità, dell’attuazione della Costituzione, dei beni comuni, che vogliono la rivoluzione vera che non tradisce e che però sanno essere affidabili nel governo quando ricoprono incarichi di governo. Siamo molto interessati a costruire qualcosa di veramente nuovo con dei limiti – continua il sindaco – io sono disposto anche tra due mesi a mettermi in gioco personalmente facendo anche il sindaco di una città complessa e difficile, purchè la mia persona e il nostro movimento serve all’unità e non alla divisione. Unità non significa tutti insieme quelli che non stanno a destra ma significa unità di militanti, di amministratori, di associazioni, di comitati e di persone che con la propria storia hanno dimostrato di non cedere mai al compromesso morale” conclude.