Bomba all’ingresso della pizzeria Sorbillo, de Magistris: “Aspettiamo le forze dell’ordine promesse da Salvini”

Il ministro dell’Interno: “Per Napoli ci sono soldi per assumere 100 poliziotti in più”. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca: “Mantenere la guardia alta contro i criminali”

Napoli, 16 gennaio – “Siamo ancora in attesa delle forze di polizia che per ben due volte il ministro dell’Interno, venuto a Napoli, aveva promesso”. A dichiararlo il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in merito all’esplosione di una bomba carta davanti all’ingresso della pizzeria di Gino Sorbillo, in via dei Tribunali nel centro storico della città. “Io personalmente non ho ancora visto le forze di polizia che il ministro aveva promesso – ha aggiunto il sindaco –, se non quando qualche autorevole esponente del Governo fa visita in città”.

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, commentando quanto accaduto ha affermato “sono in contatto con la Prefettura e Questura e sarò in provincia di Napoli entro 48 ore”. Nell’ultima manovra economica, ha ricordato Salvini, “ci sono 400 milioni per assunzioni delle forze dell’ordine”. “Sono contento – ha aggiunto il ministro – di aver fatto in sei mesi ciò che gli altri non hanno fatto in anni. Per Napoli ci sono soldi per assumere 100 poliziotti in più”.

Sull’accaduto si è espresso anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “È un segnale preoccupante, non ho elementi per dire quale è l’origine di questo attacco ma non ci vuole molto per farsi delle ipotesi. Dobbiamo avere gli occhi aperti, in generale sui temi della sicurezza, in particolare sull’evoluzione di fenomeni delinquenziali nella città di Napoli”, ha affermato De Luca. Lo stesso ha invitato gli operatori del commercio, delle professioni e delle imprese a denunciare “intimidazioni o ricatti”, perché non si può consentire “il riemergere di fenomeni delinquenziali che sporcano l’immagine della città, tolgono serenità agli operatori economici e allontanano gli investitori dai nostri territori”.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.