La tragedia nei pressi dell’ippodromo di Agnano. In Irpinia torrente tombato travolge la piazza
Un uomo di 62 anni è morto a Napoli, schiacciato da un albero di grosse dimensioni che si è abbattuto al suolo. E’ accaduto intorno alle 7 in via Nuova Agnano, alla periferia occidentale della città. L’uomo, di nazionalità marocchina, è stato soccorso dal 118 ma in ospedale i medici hanno potuto solo constatarne il decesso. La vittima si chiamava Mohamed Boulhaziz, 62 anni, presente da anni in maniera regolare sul territorio italiano. Risiedeva a Maddaloni (Caserta) e lavorava come commerciante. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato.
La bufera di vento che ha colpito la Campania nelle prime ore del mattino ha provocato la caduta di numerosi altri alberi e cartelloni pubblicitari in tutta la città. Alberi sono finiti anche sul tracciato della tangenziale, per fortuna senza travolgere auto in transito.
Si contano i danni, ingentissimi, a San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino, dove 300 persone che abitano nel centro storico sono state evacuate dopo che il torrente Caudino, in parte tombato, ha sollevato la piazza e con il suo carico di acqua, fango e detriti ha messo a serio rischio l’incolumità dei residenti. Non si registrano feriti ma soltanto una grande paura per le famiglie che hanno trovato ospitalità presso parenti e i centri di accoglienza predisposti dal Comune e dalla Protezione Civile.
A provocare l’ “esplosione” del torrente è stata una frana sul monte Mafariello, in località Vallicelle, stessa zona interessata dall’alluvione che venti anni fa interessò la Valle Caudina, insieme a Sarno e Quindici. Tronchi, fango e detriti portati a valle dalla frana hanno intasato il torrente che attraversa sotterraneamente il centro storico e la piena ha sfondato il manto stradale. Decine di auto sono state travolte da acqua e fango.