Si potrà passeggiare a tutte le ore mentre si potrà correre solo dalle 6 alle 8.30 e si potrà farlo senza mascherina: viene così modificata l’ordinanza n.41 che prevedeva il divieto di fare footing. Per quanto riguarda il cibo d’asporto, dopo l’incontro con i vertici delle camere di commercio e gli operatori del settore, si è deciso che dal 4 maggio sarà consentito ritirare i prodotti presso i locali
In Campania dal 4 maggio, giorno di inizio della fase 2 dell’emergenza coronavirus Covid19, si potrà passeggiare a tutte le ore mentre si potrà correre solo dalle 6 alle 8.30 (anche senza mascherina ma rispettando il distanziamento dalle altre persone, ndr). La Regione Campania ha quindi deciso di fare dietrofront in tema di footing e per questo modificare l’ordinanza n.41 pubblicata l’altroieri, che prevedeva il divieto assoluto di footing (vai all’articolo).
Modifiche anche per quanto riguarda il cibo d’asporto. Dopo l’incontro con le camere di commercio e gli operatori del settore De Luca ha cambiato idea: dal 4 maggio sarà consentito il cibo d’asporto con prenotazioni al telefono o in alternativa online. È vietato consumare le pietanze all’esterno dei locali. L’ok al cibo d’asporto, come comunicato da De Luca stesso, è consentito alle seguenti condizioni:
1) Il servizio viene svolto sulla base di prenotazioni telefoniche o online;
2) il banco vendita sarà posto all’ingresso dell’esercizio commerciale;
3) i gestori sono responsabili del distanziamento sociale e anche di quello di eventuali riders per il delivery;
4) è assolutamente obbligatorio l’uso da parte del personale di mascherine e guanti;
5) il mancato rispetto delle norme comporterà la chiusura per una settimana del locale
“È un atto di fiducia sul senso di responsabilità di tutti – ha dichiarato il governatore Vincenzo De Luca –. Rimane l’obbligo per ognuno di contribuire alla non diffusione dell’epidemia. Si farà alla fine della prossima settimana una verifica. Eventuali comportamenti errati porterebbero alla revoca di queste decisioni”.
L’ok a footing e cibo d’asporto è stato visto favorevolmente dal centrodestra. I consiglieri di Forza Italia nelle scorse ore avevano infatti chiesto al ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia “di intervenire su De Luca con una diffida al Governo”. “Sul cibo d’asporto, ed in parte sulle corse, il Presidente pro tempore cambia idea dopo la nostra diffida e la protesta di tutti. Era ora”, ha dichiarato Stefano Caldoro (FI). “Ora ci ascolti – ha aggiunto – anche sull’azzeramento delle tasse e sulle misure economiche. Da quello che vediamo ha proprio bisogno di aiuto nel decidere per il bene dei campani”.