Regionali Campania 2020, Vincenzo De Luca stravince con oltre il 69% dei voti

Quella del Partito Democratico la lista più votata davanti a De Luca Presidente. Nel centrodestra il candidato presidente Stefano Caldoro si  ferma al 18% mentre la pentastellata Valeria Ciarambino non va oltre il 9% dei voti

“Quello che è avvenuto oggi (ieri, ndr) è un risultato elettorale straordinario che non può essere letto in termini di destra o di sinistra, ma la mia candidatura è stata sostenuta dal mondo progressista e anche da tante forze moderate e da tante forze di destra non ideologica”. A dirlo Vincenzo De Luca, commentando la vittoria alle elezioni regionali in Campania. L’attuale governatore ha stravinto con oltre il 69% dei voti, trainato dal Partito Democratico (quasi il 17% dei voti) e dalla lista De Luca Presidente (13%). Secondo De Luca “questo risultato esprime l’orgoglio di Napoli e della Campania per la riconquistata dignità sul piano nazionale e internazionale. Ora – ha proseguito – il mio auspicio è che decidiamo rapidamente l’uso dei fondi europei, senza cincischiamenti tardo–ideologici”.

“Ci stiamo preparando a mesi difficili – ha detto ancora De Luca –. Avremo tra qualche settimana il problema dei lavoratori che finiranno la cassa integrazione e dovremo sostenerli così come dovremo sostenere le imprese. Voglio dire che si è espressa una unità di popolo e penso sia un esempio positivo per l’Italia. Rimango convinto che se la politica perde il suo senso umano, la politica non vale più niente – ha concluso –. Allora sarebbe bene riflettere anche di fronte a risultati come questo di ritrovare unità di popolo, unire gli italiani”.

Il centrodestra con il candidato presidente Stefano Caldoro si è fermato al 18% dei voti. Bene Fratelli d’Italia e Lega, male Forza Italia. Caldoro ha ammesso la sconfitta spiegando che “l’atteggiamento da sceriffi dei Presidenti di Regione con l’emergenza Covid ha inciso sul risultato elettorale”. “L’elemento generale – ha dichiarato Caldoro – è dato dalla valanga dei presidenti in carica durante il Covid, che sono stati visti come punto riferimento dai cittadini. È un elemento nazionale, che ha avuto lo stesso effetto in Campania, accompagnato da una macchina da guerra delle liste del centrosinistra, che hanno avuto un’affermazione molto forte. Ora – ha concluso Caldoro – ci rimboccheremo le maniche e faremo opposizione dura”.

Anche per Valeria Ciarambino, candidata presidente del Movimento 5 Stelle che non è andata oltre il 9% dei voti, la vittoria di De Luca è dovuta all’emergenza Coronavirus Covid19. “È stata una battaglia difficilissima, falsata sin dal principio dalle condizioni di partenza. Abbiamo combattuto contro uno, (Vincenzo De Luca ndr) che il Covid ha trasformato in una star. Ha avuto quattro mesi di visibilità assoluta. Cinghialotti e lanciafiamme gli sono serviti per vincere le elezioni. È diventato il comico più famoso d’Italia, continua a fare battute”, ha affermato Ciarambino.

“Adesso ci aspettiamo grande responsabilità da parte di tutti, perché la nostra Regione vive un momento di crisi profonda. Noi vogliamo incidere. Per cinque anni abbiamo subito l’ostruzionismo della maggioranza, ora invece lavoreremo per portare a casa risultati, faremo asse anche con il governo nazionale. Alla politica vanno restituite dignità e pulizia, questo è il nostro messaggio”, ha concluso Ciarambino.

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