Secondo il primo cittadino sono almeno tre i motivi che hanno portato alla vittoria di De Luca: la potenza mediatica della pandemia e i poteri dati dallo Stato alle Regioni, l’assenza di un’alternativa di peso tra i candidati presidenti e l’essere stato sostenuto da 15 liste con candidati che hanno potuto contare su migliaia di voti
“Auguro al presidente De Luca e ai consiglieri che saranno eletti buon lavoro con la speranza che possano operare proficuamente per il bene comune della Campania e della sua popolazione. Per questi dieci mesi, come prima anche oggi, da parte mia c’è la massima disponibilità a un dialogo istituzionale nell’interesse reciproco dei nostri territori e popolazioni”. A dirlo il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ai microfoni dell’Ansa all’indomani della schiacciante vittoria di Vincenzo De Luca alle elezioni regionali in Campania (vai all’articolo)
Secondo de Magistris, De Luca ha vinto per tre motivi: “aver saputo abilmente utilizzare un fattore imprevedibile quale la potenza mediatica della pandemia e i poteri assoluti che lo Stato ha affidato ai presidenti di Regione”, oltre all’assenza di un’alternativa che potesse concorrere per vincere “perché nel rispetto degli altri candidati si è capito subito che non c’è mai stata partita” e l’essere stato sostenuto da 15 liste “con candidati che hanno migliaia di voti”.
Secondo il sindaco però per De Luca ora arriva il difficile. “Penso che non sarà facile governare la Regione Campania – ha affermato de Magistris –, perché si dovrà trovare un equilibrio tra le varie forze della maggioranza e anche perché adesso dovrebbe essere finita la stagione della propaganda e dovremmo iniziare a vedere le cose che si sono fatte, quelle non fatte, quelle che sono state distrutte e quando cominceremo a capire che le cose stanno diversamente da come appaiono molti nodi verranno al pettine. A noi fino a giugno compete lavorare con massimo impegno e dedizione nello spirito di massima collaborazione istituzionale tanto con il Governo nazionale che con la Regione”.
De Magistris si è detto non meravigliato del voto regionale a livello nazionale e ha sottolineato che “stravincono” i presidenti che hanno “ben utilizzato dal punto di vista mediatico, politico e istituzionale il Covid tra cui De Luca che prima dell’emergenza era dato per sconfitto”.
In queste ore de Magistris ha anche parlato delle elezioni comunali a Napoli nel 2021. “Nei prossimi giorni annunceremo una proposta, un programma e una candidatura”, ha affermato il sindaco ai microfoni di Sky Tg24. “Non c’erano alternative a De Luca – ha spiegato –, sono convinto che se mi fossi candidato alle elezioni regionali sarebbe stata una bella partita. Ma per palazzo San Giacomo sarà diverso. Non farò più il giocatore (il secondo mandato da sindaco di de Magistris termina a giugno 2021, ndr), proverò a fare l’allenatore di una grande squadra. Noi sicuramente ci saremo, proveremo a dialogare con altri, ma siamo anche pronti ad andare da soli”.