Progetto S.T.R.E.E.T.S. finanziato dalla Commissione europea. In programma 250 iniziative in 20 siti della Campania e del Lazio Meridionale. Per la prima volta vi partecipa una casa circondariale minorile, l’Istituto di Nisida
Il 30 settembre 2022 torna la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici. Martedì 27 settembre alle 12 al Rettorato della Federico II si presenta il progetto S.T.R.E.E.T.S. finanziato dalla Commissione europea. In programma 250 iniziative in 20 siti della Campania e del Lazio Meridionale. Per la prima volta vi partecipa una casa circondariale minorile, l’Istituto di Nisida
La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici di S.T.R.E.E.T.S. – Science, Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Society verrà presentata martedì 27 settembre, alle 12, presso il Rettorato della Federico II, Ateneo che coordina l’iniziativa. Per la prima volta per la NOTTE, evento europeo che promuove la diffusione di cultura scientifica, sono riunite in un’unica rete la Federico II, l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, l’Università di Napoli L’Orientale, l’Università di Salerno, gli Istituti CNR campani partecipanti alla rete CREO, ‘Le Nuvole’ (impresa culturale e creativa), con il supporto dell’Università del Sannio come partner associato. Per la prima volta partecipa alla Notte dei ricercatori una casa circondariale minorile: l’Istituto Penale di Nisida.
Sono 20 i siti della Campania e del Lazio Meridionale, dalle isole alle grandi città ai piccoli borghi, che fino alla NOTTE del 30 settembre organizzano più di 250 eventi. Di questi, 100 in attesa della NOTTE, gli altri in contemporanea il 30 settembre. Varie le location: strade, musei, gallerie d’arte contemporanea, Regge, Periferie e Strutture carcerarie. E la NOTTE prosegue con percorsi destinati soprattutto ad un pubblico di scuole e di studenti.
S.T.R.E.E.T.S. – Science, Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Society è il progetto biennale finanziato dalla Commissione Europea attraverso le Marie Skłodowska-Curie Actions e i fondi del programma Horizon Europe, la cui organizzazione è coordinata dalla Università degli Studi di Napoli Federico II. Alla conferenza di presentazione, che aprirà la prorettrice della Federico II, Rita Mastrullo, interverranno rappresentanti di tutti i partner del progetto.