Napoli-Parma 2-1. Gli Azzurri conquistano i 3 punti nel recupero

Il Parma passa in vantaggio nel primo tempo con Bonny su rigore. Il Napoli recupera la gara nel finale con enorme fatica, prima il pari firmato dal nuovo acquisto Lukaku, poi il sorpasso con Anguissa

NAPOLI (3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi (33′ st Simeone), Anguissa, Lobotka, Olivera (1′ st Spinazzola); Politano (24′ st Neres), Kvaratskhelia, Raspadori (17′ st Lukaku). All: Conte

PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Balogh (28′ st Osorio), Circati, Valeri (8′ Del Prato); Sohm, Bernabé; Man, Mihaila (28′ st Charpentier), Kowalski (12′ st Almqvist); Bonny (12′ st Cancellieri). All: Pecchia

MARCATORI: 19′ rig. Bonny (P), 45’+1′ st Lukaku (N), 45’+7′ st Anguissa (N)

ARBITRO: Paride Tremolada della sezione di Monza

Il Napoli batte 2-1 il Parma al Maradona in gara valida per la terza giornata del campionato di Serie A. I ducali passano in vantaggio su calcio di rigore (fallo di Meret) al 19’ con Bonny. La formazione dell’ex Pecchia dopo il gol continua a far vedere le migliori cose, poi nella ripresa la musica cambia anche perché i Gialloblù non hanno più energie visto quelle sprecate nel corso della prima parte di gara. Il Napoli inizia a essere padrone del gioco anche a centrocampo ma il gol non arriva, nonostante gli Azzurri abbiano il pallino del gioco e si facciano vedere spesso nella trequarti avversaria. Nel finale serve un guizzo del nuovo acquisto Lukaku, che non delude le aspettative e firma il pari. Poi sale in cattedra anche Anguissa, segnando il gol del 2-1. E dire che la partita del camerunese era stata fino a poco prima mediocre. Prima dei gol firmati dagli Azzurri l’espulsione del portiere del Parma Suzuki per un entrata folle su Neres e l’impiego tra i pali di Del Prato siccome la formazione di Pecchia aveva già fatto i cambi a disposizione. Probabilmente però la sconfitta sarebbe arrivata lo stesso perché il Parma era ormai alle corde, senza fiato per il ritmo forsennato del primo tempo. Conte e i suoi ringraziano e salgono al quarto posto. Quota 6 punti, alle spalle dell’Inter a 7 e a pari punti con la Juve che però scenderà in campo questa sera per il match con la Roma.

Il Parma si rende pericoloso in avvio con Bonny e Mihaila. Il Napoli risponde con Kvara ma il georgiano si rivela impreciso. Al 17’ fallo di Meret su Bonny, l’arbitro concede rigore, dal dischetto l’attaccante non sbaglia portando il Parma in vantaggio. I ducali continuano a far vedere le migliori cose e beccano una traversa e un palo con Kowalski. Il Napoli risulta troppo macchinoso nel gioco per impensierire una difesa organizzata come quella avversaria.

Nel secondo tempo il Parma si affievolisce con il passare dei minuti perché a corto di energie, il Napoli diventa padrone del gioco anche a centrocampo. L’ingresso di Lukaku serve tantissimo e Conte lo schiera (al posto di Raspadori, chiaramente fuori ruolo) aumentando il potenziale offensivo. Il Parma si fa male da solo per l’espulsione di Suzuki (doppia ammonizione) dopo un intervento di Karatè sul neo entrato Neres. Al posto di Suzuki va Del Prato perché Pecchia aveva effettuato già tutti i cambi a disposizione. Negli Azzurri entra in campo anche Simeone ma il gol fatica ad arrivare. Al minuto 92’ ci pensa Lukaku a firmare il pareggio. Poco dopo va a segno anche Anguissa per il gol del 2-1. Finale tranquillo per la squadra di Conte, nonostante i 14 minuti di recupero (quasi quanto un tempo supplementare) concessi dall’arbitro per le numerose perdite di tempo. Era partita male ma gli Azzurri sono riusciti a raddrizzarla, seppure con tanta fatica.

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