In campo tremila uomini delle forze dell’ordine. Transennate e chiuse Piazza Plebiscito e l’adiacente piazza Trieste e Trento
Napoli, 18 ottobre 2024 – Napoli blindata già da oggi per il G7 della Difesa, che si terrà a Palazzo Reale – nel cuore della città – fino a domenica mattina: saranno circa 3.000 gli uomini delle forze dell’ordine impegnati nei servizi di vigilanza e controllo, mentre tutta la zona a ridosso dei luoghi del vertice è off limits sia alle auto che ai pedoni. Preoccupa un corteo – che si annuncia affollato, tempo permettendo – di diverse sigle e associazioni del mondo antagonista che è stato autorizzato da piazza Garibaldi, cioè la Stazione centrale, fino a Piazza Bovio, a distanza di sicurezza dal summit.
Ma i manifestanti hanno già avvertito: “non ci fermeremo”. Dopo l’arrivo oggi delle delegazioni e una cena di gala a palazzo della Marina, la runione entrerà nel vivo domani con due sessioni, mattina e pomeriggio, nelle quali verranno affrontati i dossier più caldi. Due su tutti: la guerra in Ucraina – a Napoli potrebbe arrivare il ministro ucraino della difesa Rustem Umerov – e la situazione in Medio Oriente, con il mutato scenario dopo l’uccisione del capo di Hamas Yahya Sinwar e le tensioni intorno alla missione Unifil in Libano. Si parlerà anche degli equilibri nel continente africano e nell’Indopacifico e di politica industriale. Intorno al tavolo, con il padrone di casa Guido Crosetto, i ministri della Difesa dei Paesi del G7, il segretario generale della Nato Mark Rutte e l’Alto rappresentante dell’Unione Europa per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell.
A preoccupare gli apparati di sicurezza è soprattutto il pomeriggio di sabato quando, in contemporanea con le conferenze stampa di Crosetto e degli altri ministri, è prevista una contromanifestazione alla quale parteciperanno diverse sigle della galassia antagonista. I manifestani partiranno alle 15 dalla Stazione centrale e, in corteo, raggiungeranno piazza Bovio: fin qui la parte autorizzata della manifestazione, ma i contestatori hanno detto chiaramente che intendono raggiungere “a tutti i costi” piazza Plebiscito, sede del vertice. Proprio a Piazza Bovio, dunque, sarà schierato un ingente schieramento di forze dell’ordine, il cui obiettivo sarà quello di cercare di contenere i manifestanti ed evitare che raggiungano il centro della città.
Piazza Plebiscito e l’adiacente piazza Trieste e Trento sono state chiuse con delle transenne: non poche le difficoltà per i tanti turisti che, come ogni giorno, affollano queste zone centrali e nevralgiche della città e sono costretti a passare per stretti varchi. Diverse le strade chiuse al traffico, mentre alcune limitazioni sono state disposte per bus e metro.