Popolazione già in allerta per il recente aumento sia della frequenza che dell’intensità delle scosse
Una scossa di terremoto, di magnitudo 2,4, è stata registrata nel pomeriggio di oggi alle 16,53 nei Campi flegrei con un epicentro ad una profondità di circa tre chilometri. La scossa è stata avvertita dalla popolazione ed è stata seguita alle 16,55 da una seconda di magnitudo 1,1. Una terza è stata registrata alle 17,11 di magnitudo 1. I sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) hanno registrato chiaramente il movimento tellurico alle 16:53 del 15 febbraio. Il terremoto è stato distintamente avvertito dai residenti dell’area flegrea, già in allerta per il recente aumento sia della frequenza che dell’intensità delle scosse legate al fenomeno del bradisismo. Le segnalazioni di percezione del sisma si estendono su un’ampia area, con testimonianze anche dalla città di Napoli, non solo nelle zone più vicine alla caldera. L’epicentro, ancora una volta, è stato individuato nella zona della Solfatara, a una profondità di 3 km.
“L’Osservatorio Vesuviano ha informato questa amministrazione che a partire dalle 16:53 ora locale (15:53 UTC) del 15 febbraio 2025 si è verificato uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei”. Questo è quanto comunicato poco dopo dal Comune di Pozzuoli attraverso i propri canali ufficiali. Il fenomeno sismico segue un altro sciame registrato nella notte precedente. Le prime rilevazioni indicano la presenza di almeno quattro scosse con magnitudo Md ≥ 0.0, di cui la più intensa ha raggiunto Md = 2.4 ± 0.3.
“L’amministrazione comunale di Pozzuoli, in collaborazione con la Protezione Civile locale, sta monitorando attentamente la situazione e continuerà a fornire aggiornamenti fino alla conclusione dell’evento”, si legge nel comunicato diffuso dall’ente.
Soltanto poche ore prima, un altro sciame sismico aveva interessato l’area, con inizio alle 23:23 ora locale (22:23 UTC) del 14 febbraio. Secondo l’Osservatorio Vesuviano, l’evento comprendeva dieci scosse con magnitudo Md ≥ 0.0, con la più forte che ha raggiunto Md = 2.3 ± 0.3. Cinque delle scosse registrate hanno superato il grado 1 della scala Richter, con il sisma più significativo che si è verificato alle 23:29, registrando una magnitudo di 2.3 e un epicentro situato a 4 km di profondità nel tratto di mare di fronte a Bagnoli.