Il posticipo della diciottesima giornata del campionato di serie A, vedeva affrontarsi Napoli e Bologna. Mazzarri manda in campo la formazione tipo, cercando di conquistare tre punti preziosissimi in chiave Champions. Pioli, risponde con un 3-4-3 speculare.
La partita inizia a ritmi alti, con la squadra di casa che tenta immediatamente di aggredire gli avversari. L’atteggiamento offensivo del Napoli, viene presto neutralizzato da un Bologna arcigno ed ordinato. La partita offre poche emozioni nei primi minuti di gioco. Hamsik, a tu per tu con il portiere Gilet, si lascia neutralizzare il tiro che avrebbe potuto sbloccare la partita.I felsinei, reagiscono bene e controllano a centrocampo, grazie anche alla condizione poco brillante di Inler e Gargano.
La partita si sblocca al 14’, quando per un liscio di Campagnaro, Acquafresca si ritrova tutto solo al cospetto di De Sanctis e lo trafigge sul primo palo, portando in vantaggio la squadra ospite. Il Napoli accusa il colpo, e riesce ad organizzare solo una sterile manovra che non porta frutti per tutto il primo tempo, anzi è il Bologna a giocare meglio, bloccando le iniziative sulle fasce di uno spento Maggio e di un Dossena non al meglio. In attacco, il Napoli non brilla come al solito e si va al riposo sul risultato di 0-1.
Nella ripresa, gli azzurri, scendono in campo con un piglio diverso. Si nota una manovra più veloce ed efficace. Al 55’ Zuniga rileva Campagnaro.
I romagnoli, serrano le fila e difendono a spada tratta il risultato, interrompendo le trame di gioco partenopee e tentando di colpire di rimessa.
Gli svariati tentativi offensivi del Napoli, portano i frutti sperati solo al minuto 71’ quando per un fallo di mano di Perez all’interno dell’area di rigore bolognese, il signor Brighi decreta la massima punizione a favore del team di Mazzarri. Sul dischetto si presenta Cavani che non fallisce.
Il Bologna, continua a difendersi, sotto i ripetuti affondi del Napoli; la partita diventa nervosa e l’arbitro ricorre in diverse occasioni al cartellino giallo, per falli commessi dai giocatori del Bologna.
Mazzarri, tenta il tutto per tutto mandando in campo Vargas per Maggio e Lucarelli per Inler, ma il risultato non cambia, nonostante diverse occasioni capitate al Napoli nei minuti finali. E’ la squadra ospite, invece, a sfiorare il raddoppio con Di Vaio su una ripartenza. Finisce 1-1 tra qualche fischio che piove dalle tribune. Il Napoli, spreca dunque una buona occasione di avvicinare le squadre che avevano rallentato nella domenica calcistica, sale a quota 28 punti e si piazza solitario alle spalle dell’Inter al sesto posto.
Dossena in pensione subito!!
Dossena in pensione subito!!