Torna “C’era una volta in America” il capolavoro di Sergio Leone in una versione inedita ed estesa.

Dopo la presentazione al Festival di Cannes, arriva anche in Italia la versione di quasi quattro ore, restaurata dalla Cineteca di Bologna in associazione con Andrea Leone Films di C’era una volta in America magistralmente diretto da Sergio Leone nel 1984.

Torna David Aaronson (Robert De Niro),  detto “Noodle” e i suoi compagni di vita che lo seguono in un continuo alternarsi di flashbacks e flashforwards colmi di vicende forti, toccanti, violente, emozionanti e che sorprendono ancora lo spettatore a distanza di più di un ventennio.

Sergio Leone, figlio del famoso attore e regista di cinema muto Roberto Roberti (in arte Vincenzo Leone), iniziò la sua carriera come sceneggiatore di film epico-storici, la cui produzione fiorì negli anni ’50, i cosiddetti sword & sandal, che spianarono la strada a pellicole di grandissima fama come Ben Hur, per cui fece da assistente regista. Il suo esordio da regista avvenne con il genere western, di cui creò una versione tutta sua che fece scuola, chiamata spaghetti-western, appunto perchè all’italiana. Il film Per un pugno di dollari  del 1964 fu il primo della celebre trilogia (Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto e il cattivo) che lanciò tra le stelle di Hollywood, Clint Eastwood.

Leone spostò la sua attenzione sulla realtà americana negli anni ’80 e dopo aver rifiutato di dirigere Il padrino, si dedicò al suo ultimo capolavoro C’era una volta in America. Il film parla di vite miserabili, di gangster newyorkesi, di buoni e cattivi, di eroi dei bassifondi e criminali dagli alti valori, raccontando tempi passati con sguardo critico e nostalgico. Il consenso di critica e pubblico fu eccezionale ma non vi fu nemmeno una nomination all’Oscar. Eppure Leone continua ad essere il maestro di registi come De Palma, Scorsese, Eastwood e Tarantino, che a venticinque anni dalla morte ancora lo citano e ammirano.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.