Un esempio di come valorizziamo i nostri Beni Culturali
Lettera alla Redazione
Gentile Direttore di NapoliTime,
vorrei condividere con i suoi lettori la mia esperienza di turista in casa nostra e le disavventure capitate a me e ai miei amici nel tentare di visitare un sito archeologico di grande interesse artistico e storico, la Piscina Mirabilis a Bacoli. Questa la mia lettera di proteste inviata via e-mail alla dottoressa Miniero, della Soprintendenza di Napoli, che racconta il disagio subito.
Oggetto: Impossibilità di visitare Piscina Mirabilis a Bacoli per l’arroganza di una signora che la Soprintendenza definisce pomposamente custode del sito!
Gentile dottoressa Miniero, per correttezza le anticipo che non intendo fermare la mia protesta e ho già molti contatti di amici che, come me, amano l’arte. Ho inviato questa e-mail a tutti gli indirizzi che ho trovato e qualcuno mi ha gentilmente risposto fornendomi la sua e-mail. Vorrei anche sapere quale valore possano avere gli avvisi affissi con l’intestazione della soprintendenza, ma senza uno straccio di data, firma o di timbro.
Le allego, inoltre, l’avviso che la signora ha affisso di sua iniziativa, decidendo, per chissà quali motivi, che la Piscina, quel giorno (21 agosto) era chiusa!! Sono stata a Bacoli per far visitare la Piscina Mirabilis ad alcuni amici e parenti. Avevo parlato con i responsabili dei siti archeologici e mi era stato detto che l’accesso era aperto fino ad un’ora prima del tramonto. Cosa intendiamo per tramonto? Erano appena le 17.00, il sole era alto ancora e una… signora, depositaria delle chiavi(!!!) di un sito unico al mondo mi ha risposto in modo volgare e villano che la Piscina “oggi” era chiusa!!!
E chi lo aveva deciso? La soprintendenza sicuramente no perché l’ufficio ‘turismo e beni culturali’ del comune di Bacoli (che avevo contattato) non mi avrebbe mandato a visitarlo. Allora? Possibile che le chiavi di un luogo tanto importante che potrebbe fruttare migliaia e migliaia di euro siano affidate ad una popolana maleducata (ci ha praticamente cacciati) che pare percepisca anche una sorta di stipendio? Vi pare possibile tutto questo?
Chiedo spiegazioni alla dottoressa Miniero e a tutti quelli che hanno a cuore la sorte dei nostri poveri monumenti. L’Italia si potrebbe salvare con il turismo e i nostri politici e amministratori cosa fanno? Affidano le chiavi di un monumento splendido ad una donnicciola volgare e maleducata (e badate che non dico queste cose per classismo!) che fa quello che vuole come se la Piscina Mirabilis appartenesse a lei. Mi sono rivolta ai carabinieri per denunciarla; mi hanno risposto che non si poteva fare, che bisognava capire bene quali accordi ci fossero tra la suddetta “signora” e la soprintendenza. Assurdo!
La soprintendenza ai beni culturali fa accordi con questo genere di persone? E’ squalificante, mortificante, offensivo. So che ha trattato in modo identico anche degli stranieri. Che figuraccia!! Facciamo qualcosa. Potremmo essere un paese enormemente ricco solo con il turismo e dobbiamo subire queste assurde situazioni che hanno del surreale! Che vergogna!!!!
Che brutta Italia che rappresentiamo! Questo che vedete di seguito è ripreso dal sito dell’ufficio turismo e beni culturali di Bacoli!
Il numero della “custode” risulta inesistente!!!! E il cellulare per 2 giorni sempre occupato!
Bacoli (NA) Via Piscina Mirabile Territorio: Napoli • Tel. +39 081 5233199 (custode) • Tel. +30 081 5235968 (Uffico Turismo e Beni Culturali Comune di Bacoli) NOTE Apertura: Tutti i giorni dalle ore 09.00 fino ad un’ora prima del tramonto. Ingresso gratuito, rivolgersi al custode.
Anna Maria Boffo