Roma, 21 settembre – Ancora polemiche tra il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, e la Presidente della Camera, Laura Boldrini. Lo scontro è cominciato nella giornata di giovedì, quando la Camera ha rinviato i lavori per la legge sull’omofobia e i deputati del M5S si sono scagliati contro la Presidente, chiedendone le dimissioni ed accusandola di parzialità.
La mattina dopo, arriva puntuale sul blog la risposta del leader pentastellato a difesa dei suoi. Grillo definisce Laura Boldrini: “Un oggetto di arredamento del Potere, non eletta, ma nominata da Vendola”. Quest’ultimo si schiera subito al fianco della collega, accusando Grillo di essere solo un miliardario che ha sempre vissuto con comodo, e ricordando il lavoro che ha svolto la Boldrini prima di ricoprire la carica attuale, sottolineandone il valore sociale: “Ho conosciuto Laura in qualunque parte del mondo ci fosse da difendere un diritto umano. Non c’è teatro di guerra, non c’è campo profughi, non c’è situazione difficile in cui lei non fosse testimone del valore da dare alla vita umana e ai diritti delle persone”. Aggiunge il leader di Sel nei confronti di Grillo e del Movimento: “Il mondo non lo cambi con una bestemmia, non lo cambi rappresentando gli altri come se fossero degli infami. Il mondo non lo cambi presentandoti come il migliore del mondo. Grillo ha una concezione talmente raffinata della democrazia che si comporta come una badante nei confronti degli eletti del M5S. Invece lì dentro c’è gente interessante, gente colta, non ci sono solo degli urlatori.”
La Presidente Boldrini ha replicato alle accuse ieri dalla Fiera del Levante: “Non vorrei che l’assemblea della Camera diventasse luogo di confronto muscolare, un ring, non è quella la natura dell’aula parlamentare. Scadere negli insulti, nella provocazione non aiuta a ricucire con gli italiani“ e prosegue con un eloquente riferimento all’ex comico genovese ed agli esponenti del suo Movimento: “Pensavo di aver visto l’estremismo fondamentalista in Afghanistan al tempo dei talebani, evidentemente non avevo ancora visto tutto”.
Dopo quest’ennesimo attacco dei grillini nei confronti della Camera e della sua Presidente, molti esponenti dei partiti ed il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, hanno espresso solidarietà alla Boldrini, mostrando anche preoccupazione per il corretto svolgimento dei lavori visto il clima poco sereno che spesso i rappresentanti del M5S, col loro atteggiamento poco aperto e democratico, sono colpevoli di instaurare.