Paestum, successo di pubblico per la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico

borsa mediterranea turismoSi è conclusa tra la soddisfazione degli organizzatori la XVI edizione della BMTA, la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, dal 14 al 17 novembre. “Un piccolo miracolo realizzato insieme al Comune di Capaccio-Paestum e alla Regione Campania – secondo il commento del presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone – In tempi di tagli selvaggi operati dal governo nazionale, grazie a questo concorso di volontà, siamo riusciti a tenere sul nostro territorio questo evento unico nel panorama internazionale. Abbiamo valorizzato l’area archeologica di Paestum, scegliendola come location per tenere i convegni, l’esposizione e le contrattazioni dei buyers”.

La grande piazza affari della Borsa è stata infatti la tendostruttura di 3.000 metri quadri all’interno del Parco Archeologico, a pochi metri dal Tempio di Cerere, ma gli operatori, i rappresentanti delle istituzioni culturali e delle amministrazioni pubbliche – come riporta il comunicato stampa della Regione Campania – hanno spaziato anche tra le tre navate della Basilica Paleocristiana e le sale del Museo Archeologico Nazionale: “una scelta fatta anche per celebrare al meglio il quindicesimo anniversario dell’ingresso di Paestum nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco”.

Proprio all’interno del Museo Archeologico, con un notevole riscontro mediatico internazionale – sottolineano gli organizzatori – quaranta compratori esteri provenienti da dieci Paesi hanno preso parte al Workshop organizzato il 16 novembre in collaborazione con l’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), l’unico incontro B2B al mondo tra domanda e offerta dedicato al turismo archeologico. Tra questi i top five, ovvero i migliori cinque tour operator, dell’Austria, il Belgio, la Gran Bretagna, la Francia, la Germania, l’Olanda, la Spagna e la Svizzera. La scelta di puntare soprattutto ai mercati del Centro e del Nord Europa, era stata anticipata, mediante il comunicato stampa della Regione, da Ugo Picarelli, direttore e ideatore della Borsa: “Ci siamo accorti che va ripreso il processo di fidelizzazione con il nostro Paese, andato allentandosi negli ultimi anni per l’emergere di altre destinazioni turistiche”. Per la prima volta presenti anche dieci buyers israeliani giunti grazie ad Intertrade, azienda speciale della Camera di Commercio di Salerno. “Israele – come riportato attraverso il sito web di BMTA – è uno dei Paesi con la più alta propensione a viaggiare nel mondo, i numeri che esprime il traffico outgoing rispetto al numero di abitanti del Paese (circa 8 milioni) evidenziano l’alto potenziale per il nostro Paese ed in particolar modo per il Sud Italia, vista anche la vicinanza, con un’ora di volo in meno rispetto alle destinazioni di Centro e Nord Italia. […]”. Trecento i venditori italiani che hanno avuto la possibilità di presentare le loro attività e le offerte turistiche.

Grande il successo di pubblico, circa undicimila i visitatori registrati, quaranta scuole con oltre duemila studenti accreditati. Centocinquanta gli espositori provenienti da venti Paesi, tra questi Bahrein e Cina, presenti per la prima volta. In fiera anche i rappresentanti di enti internazionali, dell’UNWTO (Organizzazione Mondiale delTurismo delle Nazioni Unite) e dell’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura). Il Venezuela è stato il Paese ospite d’onore dell’edizione ed è stato rappresentato e descritto dall’Ambasciatore Julian Isaias Rodriguez Diaz. La manifestazione ha generato numeri al di sopra delle attese realizzando in pieno le aspettative dell’organizzazione. È stata un crocevia internazionale dimostrando che il comparto, nonostante lo sfavorevole periodo economico, è ancora molto vitale ed in crescita. Largo interesse anche per gli incontri sulle nuove tecnologie con Archeovirtual e Archeoblog e quelli sulle opportunità occupazionali con Archeolavoro.

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è stata inaugurata da Simonetta Giordani, Sottosegretario al Turismo che l’ha definita: “Il modello della strada che si intende intraprendere per recuperare le posizioni perse negli ultimi anni dal nostro Paese nella capacità di attrarre viaggiatori, è un bellissimo segnale dell’esistenza di guizzi creativi che è nostro dovere mettere in connessione e coordinare”.

Durante la conferenza stampa di apertura, Pasquale Sommese, assessore al turismo della Regione Campania, ha confermato che l’imperativo per la prossima estate 2014 sarà rilanciare le vie del mare ed i collegamenti tra le più importanti mete turistiche locali. Anche a Paestum, dopo il successo delle fiere di Rimini e di Londra, la Campania ha presentato il progetto di punta: “Il viaggio in Campania che – ha spiegato Sommese – proponiamo sulle orme del Grand tour settecentesco puntando sulle coste e sui tanti siti archeologici, non solo Pompei ed Ercolano ma anche Paestum, Velia e Stabia”.

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è promossa da: Comune di Capaccio, Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, Regione Campania Assessorato al Turismo e Beni Culturali e Provincia di Salerno, ideata e organizzata dalla Leader srl, con la direzione di Ugo Picarelli, gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Durante l’inaugurazione è stata ufficialmente riconosciuta come modello capace di dare impulsi costruttivi al settore turistico.

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