Caserta, 12 dicembre – Il corno rosso insidia polemiche nella città campana. Si tratta di una provocazione forte, alla quale la sovrintendente Paola Raffaella David non riesce a resistere.
“Sono soddisfatto del clamore che si sta creando attorno al corno rosso di Lello Esposito e del fatto che si parli del Natale a Caserta. Si tratta di una provocazione, l’opera resterà al suo posto”. Queste le parole del Sindaco del comune di Caserta Pio Del Gaudio, in merito ai forti contrasti causati dal montaggio dell’imponente scultura, di altezza pari a 15 metri, a forma di corno rosso collocata, dallo scorso week-end,davanti a Palazzo Reale, per decisione del Comune. Un’iniziativa intrapresa nell’ambito della rassegna invernale d’arte,musica e spettacolo “XIV Leuciana Festival Christmas Event Holy Voices”.
La “questione corno rosso” ha sollevato un grosso polverone, dato che il primo cittadino, rifiutandosi di spostare altrove l’immensa opera, che sostiene faccia aumentare l’interesse della città, afferma: “Non parlatemi dell’Unesco che potrebbe revocare la protezione alla Reggia, visto che l’organismo dell’Onu non è mai intervenuto sul degrado in cui versa il Monumento Vanvitelliano”.
La sovrintendente dei Beni Culturali per le province di Caserta e Benevento, Paola Raffaella David, non è lontanamente d’accordo con il Sindaco. Ella sostiene che l’opera ,innalzata dinnanzi alla facciata anteriore delle Reggia, sia inopportuna. La sovrintendente e i funzionari del Ministero aspettano con ansia lo spostamento della scultura, da loro proposto, in una sede più appropriata. Sulla faccenda Unesco la David preferisce non esporsi.
FOTO: tratta da ANSA.it
ma questo corno a cosa serviva…non mi piace proprio….