Napoli, 10 gennaio – Dopo l’approvazione della legge regionale del 9 dicembre scorso che riguardava l’attuazione delle fondamentali norme ambientali sul divieto di abbandono di rifiuti tossici su tutto il territorio campano, notizie importanti arrivano dai vertici della Regione Campania. Con una circolare inviata a tutti i sindaci dei comuni maggiormente interessati dal problema ambientale denominato “Terra dei fuochi”, l’assessorato all’ambiente ha invitato, entro e non oltre l’otto marzo prossimo, a segnalare tramite un registro ad hoc tutte quelle aree particolarmente soggette ad abbandono e smistamento di rifiuti tossici per l’ambiente negli ultimi 5 anni.
Le aree maggiormente inquinate nell’ultimo quinquennio non potranno più essere utilizzate almeno fino a quando, con apposite certificazioni, sarà attestata l’assenza di fattori di rischio e pericolo per l’ambiente circostante. La maggior parte dei comuni della Campania, per ora, hanno l’obbligo di rendere pubblico il registro assegnato per l’individuazione delle aree e, in caso di ottemperanza – ha chiarito l’assessorato all’ambiente Giovanni Romano – “la Regione provvederà ad esercitare i poteri sostitutivi.”
L’assessore, mostrandosi particolarmente entusiasta per le misure appena adottate, ha rassicurato: “Si tratta di un importante passo per ricostruire la filiera delle responsabilità istituzionali a salvaguardia della salute dei cittadini e dell’economia sana della Regione.”
Per ottenere i risultati sperati è opportuno che tutti i comuni della Campania collaborino per uno scopo comune. A tal proposito – Romano ha sottolineato – “La collaborazione attiva dei comuni è fondamentale per debellare il fenomeno e noi saremo vicini alle loro esigenze finanziando i progetti che hanno presentato a valere sul bando regionale che ha messo a disposizione ben 5 milioni di euro. Per la fine del mese di gennaio la graduatoria sarà pronta e sarà possibile realizzare gli interventi di sorveglianza e di controllo del territorio presentati”.