Al Cardarelli acquisto di protesi in cambio di viaggi

cardarelliPerquisizioni e sequestri all’ospedale più grande del Sud

Napoli, 17 gennaio – Il gruppo dei Nas dei carabinieri a seguito di un’indagine da parte della Procura ha fatto partire perquisizioni e sequestri presso l’ospedale Cardarelli di Napoli.

A seguito di dichiarazioni di un dirigente dell’ospedale è emerso che un altro dirigente dell’ospedale avrebbe acquistato protesi sempre dalle stesse ditte in cambio di regali personali quali viaggi, soggiorni e altri doni.

L’indagine è condotta dai pm Giusy Loreto, Celeste Carrano e Henry John Woodcock.

Protagonisti di questa vicenda sarebbero il dirigente medico responsabile del reparto di Ortopedia e Traumatologia del Cardarelli, Mario Misasi e Marcello Messere un rappresentante di una delle ditte.

L’accusa di reato verso gli indagati sarebbe di falso, turbativa d’asta e corruzione. A far scattare l’indagine oltre alla denuncia di un dirigente, sono state anche incongruenze nel bilancio dell’ospedale più grande del sud Italia. In pratica risultavano spese troppo elevate per l’acquisto di protesi.

L’acquisto di protesi in cambio di viaggi o altre sarebbe risultata così allettante al responsabile del reparto di ortopedia che avrebbe evitato perfino di tenere gare d’appalto tra le varie ditte così da acquistare direttamente dalla ditta riconoscente e generosa.

Nella perquisizione sono finiti anche le cartelle cliniche di pazienti sottoposti ad interventi ed all’impianto di tali protesi. Le cartelle risulterebbero falsificate visto che gli interventi da programmati sarebbero stati fatti risultare come urgenti così da giustificare anche il mancato svolgimento di una corretta gara d’appalto. Ad avallare tutto quanto ci sarebbero le testimonianze dei pazienti. Gli uomini dei Nas stanno ancora vagliando tutti i documenti sequestrati. Anche se le indagini sono ancora all’inizio non si esclude che si potrebbe fare luce su ulteriori scandali su questioni già difficili da gestire relativi al connubio sanità ed appalti pubblici.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.