20 indagati per il caso Stamina, c’è anche Vannoni

vannoniEsercizio abusivo della professione medica

A conclusione delle indagini della Procura di Torino, venti sarebbero gli indagati di Stamina Foundation, otto gli avvisi di garanzia pronti. Questi ultimi riguardano il fondatore del metodo Davide Vannoni ed altre persone che fanno riferimento agli Spedali Civili di Brescia e alla regione Lombardia.

Somministrazione di farmaci imperfetti, esercizio abusivo della professione medica e violazione della legge sulla privacy. Sono queste le accuse per il professor Vannoni.  Sul profilo Facebook di Stamina è stato pubblicato un video, i cui contenuti riguardano i miglioramenti di una bambina torinese dopo il trattamento. Il garante per la privacy del filmato avrebbe chiesto a YouTube di rimuoverlo nella giornata di ieri.

Non ho mai effettuato visite mediche su Nicole e non sono stato io a diffondere per primo il video che ritrae la piccola. L’ho semplicemente ripreso da alcuni comitati pro-Stamina.  Le domande che pongo alla mamma nel filmato riguardano alcuni parametri indicatimi da Andolina per verificare se vi fossero miglioramenti relativamente alla sua patologia“. Così ha replicato il professor Vannoni.

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