COMUNICATO STAMPA
Parte il ricorso avverso l’annullamento della procedura selettiva per il conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione di Guida Turistica nella Regione Campania e di tutti gli atti presupposti e consequenziali, ivi compresa l’eventuale graduatoria definitiva di merito – i cui scritti si sono svolti in data 5 e 6 novembre 2013 presso la sede Palapartenope di Napoli – con l’obbligo di indire una nuova procedura concorsuale.
Violazione del principio di “affidamento al corretto svolgimento della pubblica selezione concorsuale”, mediante la presenza indiscussa e certificata di errori grossolani e anomalie nella batteria di domande e di risposte; erronea formulazione dei quiz, che ha rappresentato una evidente trappola ed inganno ai danni dei candidati; mancanza di controllo, da parte della Formez o di una commissione eventualmente incaricata, sulla logicità e correttezza della formulazione dei quesiti elaborati; violazione del principio dell’anonimato, ex art 14 D.p.r. 487/94, il quale impone che nelle procedure selettive si utilizzino buste di identico colore, a garanzia di segretezza e di integrità degli elaborati ivi contenuti; violazione dell’art 5 decreto dirigenziale 185 del 28.9.2012, in quanto la formulazione equivoca e sibillina, inerente ai punteggi di prova scritta, prevedeva semplicemente che alla risposta errata sarebbe stato attribuito un – 0.50 senza aggiungere altro.
Queste le evidenti ragioni che hanno indotto i candidati a presentare ricorso al Formez – Regione Campania.
Rappresentante della difesa e della tutela dei diritti auspicati dai candidati è l’Avvocato Antonio Ausiello, il quale, insieme ai ricorsisti, si batterà per i giusti riconoscimenti.
Avvocato Antonio Ausiello
I candidati
E chi ha superato legittimamente le prove perché ha studiato cosa deve fare? Piantatela di far perdere tempo alle persone serie e favorire i soliti sfaticati che non hanno avuto nemmeno il coraggio di impegnarsi!