Arrestati due pregiudicati, altri due componenti la banda sono riusciti a dileguarsi
Casoria, 21 marzo – Intorno alle 21.30 quattro soggetti armati di fucile a canna mozza e pistole fanno irruzione nell’agenzia di scommesse di via Donizetti. Alla richiesta “i soldi in cassaforte” fanno immediatamente seguito atti di violenza, il dipendente prima di riuscire ad aprire la cassa viene colpito ripetutamente in testa con un piede di porco e con il calcio della pistola.
La fuga su un furgone Renault Kangoo di colore bianco, intercettati da un’auto civetta inizia l’inseguimento terminato poi in via Castagna. Due malviventi scesi dall’auto iniziano la fuga dileguandosi, il terzo, l’autista del furgone Pasquale Amabile trovato in possesso di una pistola calibro 7,65, mentre il quarto uomo è stato raggiunto e preso poco dopo dagli agenti della Squadra Mobile.
Pipolo ed Amabile, entrambi pregiudicati, sono accusati in concorso di sequestro di persona, rapina pluriaggravata, lesioni gravi, porto abusivo di più armi comuni da sparo e tentato omicidio, inviati già al carcere di Poggioreale.
All’interno del furgone sono stati rinvenuti e sequestrati: due telefoni cellulari, due berretti usati come passamontagna, alcuni guanti da lavoro, la cassaforte asportata, un fucile a doppia canna mozzata calibro 12, marca Bernardelli, oltre alla pistola di cui era in possesso l’Amabile, completa di caricatore e con il colpo in canna; 2 pali di ferro e altro materiale utilizzato per compiere l’azione delittuosa.
Sono in corso ulteriori attività investigative tese al rintraccio dei complici sfuggiti durante l’operazione di polizia. Si sospetta, al riguardo, che gli arrestati appartengano ad una più complessa banda dedita a rapine nell’hinterland napoletano.
Ora Carabinieri e Polizia sono sulle tracce dei due complici in fuga.