La compagnia low cost investe al sud. Soddisfazione del sindaco De Magistris.
Napoli, 28 marzo – Inaugurata ieri la terza base italiana di EasyJet nell’Aeroporto Internazionale di Napoli. Continua, dopo Milano e Roma, l’espansione della compagnia britannica nel Bel Paese, considerato un mercato strategico vista la mole di passeggeri trasportati nel 2013, che ha chiuso con il 7,5% di ricavi in più rispetto al 2012. Insieme al sindaco Luigi De Magistris erano presenti alla cerimonia inaugurale Carolyn McCall, amministratrice delegata, e Frances Ouseley, Direttore Italia di easyJet, oltre che all’assessore ai trasporti e viabilità della Regione Campania Sergio Vetrella e all’amministratore delegato di Gesac Spa Armando Brunini.
La compagnia aerea impiega, in Italia, circa 1.000 persone, tutte con contratti italiani, e per il 2014 è previsto un aumento di capacità del 6%, con un’offerta di ben 154 destinazioni durante la stagione estiva. La strategia di easyJet a Napoli è stata precisa fin dall’inizio: diventare la prima compagnia, e con circa un milione e 600.000 passeggeri trasportati lo scorso anno è riuscita nel suo intento. Dal 2000, la compagnia low cost ha investito regolarmente sullo scalo partenopeo e la nuova base renderà più semplici i collegamenti da e per Napoli, stimando di portare entro la fine dell’anno circa 400.000 passeggeri in più rispetto al 2013. Amburgo, Bruxelles, Catania, Mykonos, Corfù e Malta saranno le prossime tratte che si apriranno allo scalo napoletano; contestualmente saranno incrementate le frequenze giornaliere su destinazioni come Londra e Parigi. Inoltre, per i passeggeri che acquisteranno le tariffe Flexi sono stati predisposti dei varchi di sicurezza dedicati (servizio di Fast Track) al fine di rendere il viaggio ancora più semplice e risparmiare tempo in aeroporto.
Napoli, terza città più grande d’Italia e patrimonio dell’Unesco, ha grande attrattività per il turismo incoming ma anche per traffico d’affari, grazie a una rete composta da più di 260.000 aziende e 2 milioni e 600.000 passeggeri business che viaggiano da e per la metropoli ogni anno.
E’ stato stimato che l’apertura della base easyJet a Napoli comporterà la creazione di 30 posti di lavoro per assistenti di volo e piloti, oltre a 400 posti di lavoro addizionali nell’indotto che fanno parte dei 2000 creati come conseguenza dell’investimento complessivo su Napoli.
Entusiasta il sindaco Luigi de Magistris, che ha dichiarato: “L’apertura di questa base produrrà una conseguente ricaduta positiva anche sul piano occupazionale, con la creazione di oltre 400 posti di lavoro nell’indotto, ma consentirà anche un investimento sullo scalo partenopeo”.
Azienda giovane ed in controtendenza per i grossi ricavi ottenuti rispetto alle altre compagnie aeree, easyJet si muove a passo spedito nella politica di investimenti e di ampliamento. Abbiamo provato a spiegare, da semplici utenti e non da esperti, su cosa si basa il suo successo, simulando la prenotazione comparata di un volo a/r da Napoli con destinazione Berlino per due adulti ed un bambino. Il risultato è stato a favore della compagnia britannica, non solo per i costi più che dimezzati, ma soprattutto per la semplicità e la velocità nel raggiungere la destinazione: mentre altre compagnie prevedono due o tre scali, in alcuni casi con cambio di velivolo e per la bellezza di quasi otto ore di viaggio, easyJet offre un volo diretto in due ore e mezza circa. Una gara vinta in partenza.