Alla Mostra d’Oltremare si parla di energia, Smart Cities e green economy
27 marzo – Si è aperta a Napoli la VII edizione di EnergyMed, che si terrà fino al 29 marzo alla Mostra d’Oltremare di Napoli. La Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili e l’Efficienza Energetica nel Mediterraneo con le Istituzioni che puntano sulle Smart Cities è organizzata dall’ ANEA (Agenzia Napoletana Energia e Ambiente), promossa dal Comune di Napoli, Provincia di Napoli e Regione Campania.
Una tre giorni di tecnologia ed innovazione che vede una costante crescita di affluenza di visitatori: 15mila presenze nel 2005 e 21mila nel 2013.
In questa edizione sono presenti il 1° Salone Packaging sostenibile ed il 2° Salone della Responsabilità Sociale Condivisa e sette delegazioni dei paesi del Mediterraneo per un confronto sul tema della Smart City.
La Mostra Convegno dedicata alla Green Economy si suddivide in tre aree espositive EnerEfficiency (Efficienza Energetica), MobilityMed (Mobilità Sostenibile) e Recycle (Riciclo) che ospita quest’anno anche il settore della Cogeneration, ovvero la tecnologia che attraverso la combustione del biogas produce energia elettrica e termica.
Numerosi gli incontri tematici con 17 congressi per Energy Med, 9 convegni a cura di Smart City Med, 21 convegni a cura di Spazio alla Responsabilità. La sessione congressuale organizzata con la cooperazione tra enti e associazioni nazionali rappresenta un’opportunità di aggiornamento per i visitatori qualificati, oltre che un’occasione di visibilità per gli espositori.
Nella giornata inaugurale si è svolto il rituale del taglio del nastro effettuato dal primo cittadino Luigi De Magistris insieme all’assessore regionale al Lavoro e Formazione Severino Nappi il vice presidente della Provincia di Napoli Ciro Alfano e il vicesindaco Tommaso Sodano.
Al convegno inaugurale ha partecipato anche il neo Ministro dell’Ambiente Luca Galletti che ha esordito con un discorso sul futuro dell’ambiente e sulla Green Economy affermando che bisogna puntare sulle nuove generazioni. I ragazzi oltre ad essere esperti in tecnologia, dovranno trasformarsi anche in ambientalisti provetti attraverso la formazione scolastica, in modo che possano crescere con la conoscenza dei valori e le potenzialità produttive del riciclo e dell’energia alternativa. Galletti ha confermato che i fondi di 48milioni di euro destinati a Bagnoli sono già pronti ed in attesa di sottoscrivere l’accordo di programma su Città della Scienza.
La risposta di De Magistris al ministro è stata che senza la bonifiche di Bagnoli non si va da nessuna parte, ribadendo che aspetta la convocazione a Roma per firmare l’accordo quadro, visto che già esiste l’accordo tecnico.
In merito alle Smart Cities Galletti ha espresso la volontà di un incontro a breve con De Magistris. Visto che sono stati investiti ad oggi un miliardo di euro e c’è ora bisogno di fare il punto della situazione per trasferire le buone pratiche da una città all’altra e rendere produttivo l’investimento. Ricordiamo che il progetto della Smart City è relativo ad una città caratterizzata da un elevato livello di qualità della vita, in cui gli spazi urbani aiutano a realizzare progetti attraverso una mobilità agevole, con risorse energetiche ottimizzate ed una organizzazione volta al risparmio di tempo, con al primo posto il rispetto per l’ambiente.
FOTO: tratta da ilmattino.it