Grande risposta campana nell’edizione 2014
Napoli, 15 aprile – La quarantanovesima edizione del Vini d’Italia a Verona vede la Campania presentare 117 aziende in produzione. Napoli, Salerno, Caserta, Benevento e Avellino grandi protagoniste del gusto vinicolo italiano. Una chermesse che ha come sponsor alcune tra le aziende più prestigiose del paese e che si fa strada nelle più grandi piazze consumatrici del mondo. Vinitaly è la manifestazione che più d’ogni altra ha scandito l’evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale ed internazionale contribuendo a fare del vino una delle più coinvolgenti e dinamiche realtà del settore primario.
L’Italia di Vinitaly è lo spazio dedicato alle Regioni per poter presentare le attività promozionali e le iniziative che si svolgono all’interno dei singoli stand. Questa finestra privilegiata apre una panoramica sulle molteplici diversità che contraddistinguono le regioni italiane e che le rendono uniche al mondo.
Ricordiamo che Vinitaly è la principale manifestazione di riferimento del settore vinicolo, nell’edizione 2013 ha ospitato oltre 4 mila espositori, registrando 148 mila visitatori, dei quali 52.979 esteri provenienti da 120 Paesi. Quattro giorni di grandi eventi, rassegne, degustazioni e workshop mirati all’incontro delle cantine espositrici con gli operatori del comparto, assieme ad un ricco programma convegnistico che affronta ed approfondisce i temi legati alla domanda ed offerta in Italia, Europa e nel resto del mondo.
Tra le novità del 2014, maggiore spazio per quattro Camere di Commercio della Campania e la presenza dei vini avellinesi per la loro degustazione, in circa 5mila metri quadrati di esposizione. I migliori prodotti della Campania saranno presentati con una guida-catalogo a cura dell’Ais-Campania. Accanto ai vini, inoltre, sarà possibile assaggiare anche prodotti alimentari tipici.
“La scelta della Regione è, ancora una volta, quella di affiancare i produttori di vino – ha detto Fulvio Martusciello, assessore alle Attività produttive della Regione – con la consapevolezza che i vini sono un’eccellenza”. La scelta e il sostegno della Regione, come ha sottolineato, “consentono alle aziende di internazionalizzarsi, puntare cioè ai mercati esteri, con il potenziamento del Made in Campania”.
Daniela Nugnes, assessore regionale all’Agricoltura, ha evidenziato l’importanza di Vinitaly per un settore eccellente qual è quello del vino che “fa della Campania una tra le prime regioni in Italia per qualità dei vitigni”.
Secondo la Coldiretti, come è stato ricordato nel corso della presentazione della presenza dei vini campani a Verona, la Campania, su 500mila ettari coltivati, può contare sulla produzione di 13 Dop, 8 Igp, 4 Docg, 15 doc, 10 Igt, per un volume di 2,1 miliardi di euro di export nel solo terzo trimestre del 2012.
Tommaso De Simone, presidente della Camera di Commercio di Caserta, ha ricordato che una selezione delle imprese vinicole campane ha partecipato “a Londra a un importante evento di degustazione con buyers inglesi”. “Vinitaly é la tappa finale dopo il roadshow di Londra, Monaco e New York – ha affermato – appena due settimane fa le nostre aziende vinicole erano a New York e hanno catturato l’attenzione dei maggiori venditori americani presenti”.
“È sull’export che si basa la nostra ripartenza economica – ha concluso – per questo stiamo lavorando all’internazionalizzazione dei nostri prodotti e delle nostre imprese”.