Obama pronto a colpire i settori dell’energia, degli armamenti, della finanza e del credito
Vladimir Putin candidato al Nobel per la Pace? “Certo, può sembrare folle, ma oggi questo premio lo danno proprio a tutti…”- afferma il presidente Obama alla centesima edizione della cena annuale dei corrispondenti della Casa Bianca. Il presidente degli Stati Uniti fa tanta ironia, ma anche tanta autoironia: “Nel 2008 il mio slogan era: Yes we Can. Ora è Control-alt-Canc”. Non ha risparmiato frecciate a nessuno, davanti a centinaia di ospiti, tra cui molte star di Hollywood e della tv, e personaggi del mondo dello sport. E alla presenza di Michelle Obama, elegantissima in un vestito grigio perla.
I primi ad essere stati presi di mira sono stati i repubblicani, presi in giro a causa del loro odio per l’Obamacare, il piano di copertura assicurativa sanitaria. Poi è stata la volta di Joe Biden, Obama ha mostrato un fotomontaggio in cui il vicepresidente tiene in mano una scarpa: l’altra era quella di recente tirata a Hillary Clinton durante un convegno. Poi ha preso di punta le frasi razziste di Cliven Bundy, il leader dei cowboy del Nevada in rivolta contro lo stato federale: “Come regola generale – ha ironizzato – le cose non finiscono mai bene quando uno inizia un discorso portante dicendo ‘lasciatemi dire qualcosa sui negri’…. Non c’è bisogno di ascoltare il resto”. Non ha risparmiato nemmeno il governatore del New Jersey, Chris Christie per la ripicca sfociata nel cosiddetto ‘Bridgegatè, lo scandalo del ponte chiuso per danneggiare un rivale politico che lo ha tagliato fuori da una possibile corsa per la Casa Bianca.
E poi la Cnn, presa di mira per la copertura mediatica maniacale della vicenda dell’aereo della Malaysia Airlines scomparso: “Guardateli, stanno ancora cercando il tavolo…”.
Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti d’America, però, non si limitano all’ironia. Obama ha un ruolo molto importante nella guerra scoppiata in Ucraina.
Viaceslav Ponomariov, sindaco di Sloviansk, ha confermato la morte di oltre 10 civili del villaggio di Andreievka. “Ci sono anche 40 feriti”, ha aggiunto. Il disastro totale è accaduto dopo la strage di Odessa, dove un edificio ha preso fuoco trasformandosi in una trappola mortale per decine di persone: 38 i morti secondo quanto riferito dal ministero dell’Interno ucraino; 30 soffocati dal fumo e 8 sfracellati a terra dopo essersi gettati dalle finestre. L’incendio, certamente doloso, sarebbe stato appiccato dalla frange filo-ucraina più radicali. Mosca ha accusato Kiev di “comportamento criminale”. Le autorità’ cittadine hanno dichiarato tre giorni di lutto cittadino.
Ed Obama si dichiara preoccupato: “Siamo pronti a nuovi passi se la Russia continua con la sua invasione dell’Ucraina” ha detto il presidente americano assieme alla cancelliera Angela Merkel. In conferenza stampa all’ Aja, Barack Obama – “Per la Russia ci saranno amare conseguenze” , infatti, il presidente americano è pronto a far scattare contro la Russia la terza fase delle sanzioni, quelle settoriali, in particolare se saranno ostacolate le prossime presidenziali del 25 maggio. “L’obiettivo delle sanzioni” – continua Obama, – “Non è punire Mosca, ma spingere la Russia a scegliere la giusta strada, quella della risoluzione della crisi in Ucraina attraverso la via diplomatica”. I settori che si andranno a colpire saranno quelli dell’energia, quello degli armamenti, quello della finanza e quello del credito, ponendo, così, la Russia in “ginocchio”.