Carmine Attanasio ed i “Punti Verde Qualità” per uno sviluppo sostenibile delle aree verdi cittadine.

Tra una manifestazione a sostegno del verde pubblico ed un impegno di commissione, durante una breve pausa ristoratrice, abbiamo incontrato Carmine Attanasio, Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Napoli per chiedergli conto del suo impegno per il verde pubblico, la manutenzione di parchi e giardini della città.

E’ in compagnia del consigliere IDV, Carmine Schiano di ritorno da una iniziativa di messa a dimora di 6 ulivi a piazzetta Olivella, con il vicesindaco ed assessore all’ambiente Tommaso Sodano.

“Abbiamo in programma un progetto di messa a dimora di 50mila alberi in tutta la città, per ora abbiamo cominciato con 200 alberi nell’area polifunzionale di Soccavo, mentre oggi con Sodano abbiamo fatto piantare 6 ulivi a piazzetta Olivella, davanti alla stazione Montesanto della linea due della metropolitana. La nostra intenzione è quella di realizzare quello che la Legge Regionale n° 14 del 1992 prescriveva, ovvero la messa a dimora di un albero per ogni neonato. A novembre partiremo con il deceppamento, degli alberi ormai secchi e poi passeremo all’attuazione del programma”.

Presidente, come è possibile coniugare sviluppo e tutela dell’ambiente, cosa è possibile fare in una città come la nostra asfissiata dai gas del traffico cittadino , in favore della tutela della salute pubblica?

“Tra una decina di giorni porteremo in Consiglio e chiederemo l’approvazione di una delibera per i cosiddetti Punti Verdi Qualità, ovvero individueremo aree pubbliche che attraverso un bando del Comune di Napoli, andremo ad assegnare ad associazioni e comitati, consentendo loro di impiegare queste aree per il 10% per attività d’impresa, mentre il restante 90% sarà disponibile al pubblico. I privati, le associazioni ed i comitati, a fronte di una concessione priva di canoni di locazioni ed imposte comunali, avranno l’onere della manutenzione del verde e la realizzazione di un’area Robinson attrezzata con giochi per i più piccini”.

2 thoughts on “Carmine Attanasio ed i “Punti Verde Qualità” per uno sviluppo sostenibile delle aree verdi cittadine.

  1. Una bella iniziativa la delibera “Punti verdi qualità” un’occasione di restyling di zone della città, senza sovvertirne la cultura e il contesto sociale di cui fanno parte creando così dei piccoli polmoni che assorbono , anche se in piccolo, buone quantità di C02 per trasformarli in 02 operando in due punti sulla riqualificazione dell’area ai fini ludici e ai fini sanitari immettendo ossigeno in una città ricca di scarichi tossici. Un punto verde dove i bambini e gli anziani sono liberi di raccontarsi e socializzare fra loro in un momento di aggregazione come quello del gioco senza sminuire il volto, incantevole, che questa città cela sotto una nuvola di smog.

  2. Una bella iniziativa la delibera “Punti verdi qualità” un’occasione di restyling di zone della città, senza sovvertirne la cultura e il contesto sociale di cui fanno parte creando così dei piccoli polmoni che assorbono , anche se in piccolo, buone quantità di C02 per trasformarli in 02 operando in due punti sulla riqualificazione dell’area ai fini ludici e ai fini sanitari immettendo ossigeno in una città ricca di scarichi tossici. Un punto verde dove i bambini e gli anziani sono liberi di raccontarsi e socializzare fra loro in un momento di aggregazione come quello del gioco senza sminuire il volto, incantevole, che questa città cela sotto una nuvola di smog.

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