Aziende agricole in ginocchio per le condizioni meteo. Fedagri Campania “Si dichiari lo stato di calamità”

COMUNICATO STAMPA

frutta-verduraLa grandine e le copiose piogge stanno compromettendo i raccolti e le strutture delle imprese agricole. Fedagri Campania (12.300 soci, anche tra le O.P.) chiede lo stato di emergenza.

“Le avverse condizioni metereologiche e in particolare il nubifragio di lunedì 16 giugno 2014 hanno causato gravissimi danni alle aziende agricole della zona vesuviana, in provincia di Napoli, e in provincia di Caserta, di Avellino, di Benevento e di Salerno. I danneggiamenti riguardano le colture in atto (noci, nocciole, vigne, pomodori) e le strutture, in particolare le serre. Chiediamo perciò che la Regione e le Province tutte, dichiarino lo stato di calamità e attivino le misure adatte a supportare le aziende”. A chiedere l’intervento urgente delle istituzioni è Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Campania, la Federazione che aggrega le cooperative agroalimentari aderenti a Confcooperative.
“Il rischio che si corre è estremo: c’è il pericolo di indebolire ancor più il comparto agroalimentare, che oggi è tra i più vessati” conclude Di Massa.

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