Dopo le multe ai librai di Port’Alba, sgombero per le bancarelle abusive

Multe alle Librerie di Port’Alba:  170 euro a metro quadro. De Magistris: “Operazione illogica e priva di buon senso”.

libri-portalbaNapoli, 9 luglio – La mattina del 4 luglio, otto librerie di Via Port’Alba sono state multate per occupazione di suolo pubblico: 117 euro al metro quadro, ormai diventati  170. Una doccia fredda per i librai della storica via, i quali da tre anni hanno un tavolo di discussione in corso al comune con l’assessore Panini per ottenere i permessi. “Il problema non sono nemmeno queste multe, ma la multa di 1700 euro a metro quadro che fra un anno e mezzo ci arriverà per il canone COSAP” – ci dicono i commercianti.

La difficoltà nell’ottenere il rinnovo dei permessi starebbe nel fatto che Port’Alba, da una parte rientra nel quartiere San Lorenzo, dall’altra nel quartiere San Giuseppe. Un nodo difficilissimo da sciogliere per il Comune di Napoli. L’assessore alla cultura, Nino Daniele, ammette che multare un settore già così in crisi non era certo una priorità e afferma la necessità di “fare autocritica”.

Il comandante della polizia municipale di Napoli, Ciro Esposito, ha spiegato che l’intervento a Port’Alba non è stato “una presa di posizione contro la cultura”, ci mancherebbe altro. Ma, udite udite,  i controlli in via Port’Alba sono  stati effettuati a seguito delle segnalazioni degli stessi librai che lamentavano la presenza di diversi venditori abusivi. “A quel punto, quando si interviene sull’area, dobbiamo controllarla tutta. L’agente sul posto non può decidere “questo lo faccio e questo no” – conclude Esposito.

Oltre il danno, la beffa,  per i librai che, intanto, il pomeriggio di ieri hanno smantellato le bancarelle mobili presenti sulla strada.

Il sindaco De Magistris ha preso le distanze dal provvedimento: “Da uomo di legge amo il buon senso e la giustizia sociale, prima ancora della legalità formale” ha detto il sindaco, che ha continuato, Reprimere un’attività storica, per giunta culturale, quando si sta procedendo alla sua regolarizzazione, al suo rilancio e alla sua valorizzazione, può essere operazione formalmente corretta ma sostanzialmente ingiusta, illogica e priva di buon senso”. E immediata arriva la replica dell’ rsu dei vigili: “Il sindaco dovrebbe ricordare da ex pubblico ministero che non è dato agli agenti di scegliere cosa e chi sanzionare. Alla buona sarebbe per un “Magistrato” omissione d’atti d’Ufficio se non peggio”.

Intanto, i librai di Port’Alba attendono di essere convocati dal Comune per chiarire una volta per  tutte la situazione. Le librerie Guida e Alba hanno chiuso i battenti da un po’, le restanti librerie non navigano in buone acque, si barcamenano tra la generale crisi del settore da una parte e la confusione della pubblica amministrazione dall’altra. Port’Alba senza le sue bancarelle di libri non è più la stessa, si deve trovare una soluzione.

3 thoughts on “Dopo le multe ai librai di Port’Alba, sgombero per le bancarelle abusive

  1. Penso che debba ritornare come prima in quanto Port’Alba non esiste senza libri e le bancarelle sono state si voglia o no il cure della cultura di Napoli.

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