Vacanze pasquali all’Isola del Giglio. La ripresa del turismo passa anche dalla Regione Toscana.

Isola del Giglio, sono trascorsi due mesi dal naufragio della nave Costa Concordia, il relitto è ancora lì a ricordarci questa tragedia, il rischio di disastro ambientale sembra scongiurato e questa è la notizia che può veramente ridare speranza e futuro a questa isola che per il 90% vive di turismo.

Come riportato da Sky.it, le parole del Sindaco Ortelli sono fiduciose, “Finalmente stiamo uscendo da quel lungo tunnel in cui eravamo piombati all’improvviso. L’operazione di recupero degli ultimi residui di olio combustibile e delle acque di sentina dalla sala macchine è terminata, a seguire inizierà la ripulitura dei fondali dai materiali fuoriusciti dalla nave. Ad oggi, con la certezza che le possibili fonti di inquinamento sono state completamente annullate, vedo davanti a noi una stagione turistica positiva. Il nostro cuore e pensiero sono ancora con i familiari delle vittime e lo saranno per sempre, ma abbiamo anche il dovere, in questa fase, di recuperare il tempo dedicato a questi mesi di emergenza per pensare al nostro futuro con maggiore serenità”.

La fiducia del Sindaco è importante per gli abitanti del Giglio per il momento si è verificato un calo delle prenotazioni per il periodo estivo, forse per il naufragio, ma anche per la crisi economica che sta vivendo il Paese. Dal Consorzio di promozione turistica “MaremMare” arrivano i numeri ed al momento sono certe solo le presenze dei turisti stranieri, per gli italiani, invece, pare confermata la tendenza di questi ultimi anni nel prenotare la vacanza a ridosso della data di arrivo. Per la settimana di Pasqua, periodo con cui si apre la stagione turistica, le booking list sono a zero anche perché molti decidono all’ultimo minuto in funzione delle previsioni meteo.

Per oliare gli ingranaggi e contribuire tempestivamente alla ripresa economica, la Regione Toscana, come riportato sulle pagine del loro sito internet, si è attivata con uno straordinario intervento di promozione, “finalizzato a scongiurare qualsiasi effetto negativo derivante dalla situazione che si è creata dopo il disastro della Costa Concordia. L’obiettivo è aiutare le scelte dei turisti, in particolare di quelli stranieri, riportando nella giusta luce tutti i benefici di un soggiorno in un luogo di incontaminata bellezza Toscana”. E proprio dall’Isola del Giglio, durante la conferenza stampa dello scorso 22 marzo, l’assessore regionale al turismo, Cristina Scaletta insieme al Sindaco Sergio Ortelli ed al Presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras, si sono riuniti per presentare misure straordinarie di promozione turistica.

“Venire al Giglio, quest’anno, vale per un motivo in più, un gesto d’amore per l’isola e per i suoi abitanti che hanno dimostrato un’umanità e un senso dell’accoglienza non comune”, queste le toccanti parole dell’assessore. In occasione di ogni prossima iniziativa, fiere di settore o eventi inerenti, la Regione dedicherà un ampio spazio al Giglio ed all’intero Arcipelago toscano.
Il Comune curerà poi una campagna promozionale unica che sarà cofinanziata da Regione, Provincia e Camera di commercio di Grosseto. In particolare la Regione, anche attraverso l’azione di Toscana Promozione, interverrà con un contributo di 50 mila euro erogato direttamente al Comune.

Come ha ricordato il Presidente Marras, “promuovere il Giglio avrà effetti benefici sul turismo di tutte le località di mare della Toscana, dalle isole alla costa. “Il Giglio”, ha aggiunto il Presidente, “ha avuto un’attenzione mediatica eccezionale; giornalisti da tutti il mondo sono venuti in Toscana e hanno raccontato le bellezze dell’Isola e l’umanità dimostrata dai suoi abitanti, che in qualche modo hanno salvato la dignità del nostro Paese”. L’assessore Scaletti ha infine sottolineato che intoscana.it seguirà da vicino la situazione. Il Portale ufficiale della Toscana ha messo on-line la pagina speciale Mare: news dal Giglio, raggiungibile al link www.intoscana.it/maretoscano che darà informazioni e aggiornamenti sia sul recupero della Concordia che sulla qualità del mare intorno all’Isola del Giglio.

FOTO: Panorama.it

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