Tra i migranti anche tre donne incinte e 149 minori, 117 non accompagnati
Napoli, 11 settembre – E’ attraccata ieri al porto di Napoli la “Virginio Fasan” con a bordo 877 immigrati. La fregata della Marina Militare italiana, del capitano Marco Bagni, ha riportato in salvo direttamente nel canale di Sicilia circa cento migranti e recuperato i restanti da altre navi di soccorso. Tra questi sono stati stimati anche 149 minori, di cui 117 non accompagnati, e tre donne incinte. Provenienti per la maggior parte da Somalia, Gambia, Egitto, Eritrea, Nigeria, Sudan, Siria, Senegal ed Etiopia, portano tutti nel loro bagaglio storie difficili, storie di guerra e di povertà.
Lo stesso Bagni ha spiegato che ha avuto modo di parlare con dei Siriani che gli hanno raccontato la terribile fuga dalla guerra civile che li ha fatti approdare sulle coste italiane.
La prefettura di Napoli ha coordinato le operazioni di sbarco. Il viceprefetto vicario Francesco Esposito parla di una macchina organizzativa che “abbiamo ormai affinato e funziona bene anche grazie alla buona risposta di collaborazione da parte delle forze dell’ordine e di tutte le istituzioni coinvolte”. Erano presenti, infatti, per prestare soccorso anche i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, la Protezione Civile, la Polizia Municipale ed i tecnici del Comune di Napoli.
La preoccupazione principale è stata quella di far scendere per primi quanti necessitavano di cure mediche e di offrire loro assistenza adeguata nelle strutture sanitarie allestite sul posto.
I rifugiati saranno prossimamente trasferiti in dei centri di accoglienza. Si prevede che la Campania ne accolga 214, mentre l’Abruzzo ed il Lazio ne ospiteranno circa 50, l’Emilia e l’Umbria 60, 80 arriveranno in Liguria e Toscana e più di 100 in Lombardia e nelle Marche. Ma si presenta già un primo problema: dei 150 minori sbarcati soltanto un terzo ha trovato posto nelle strutture campane, ormai sature. L’Assessore al Welfare del Comune di Napoli Roberta Gaeta ha spiegato: “Abbiamo trovato collocazione definitiva per oltre 40 ragazzi. Mentre 70 sono stati presi in carico in via provvisoria in strutture della Croce Rossa che ha dato segno di grande disponibilità e impegno. È chiaro che parliamo di oltre 150 ragazzi e quindi la ricerca è molto impegnativa”.
Questo è infatti uno dei tanti sbarchi di migranti di una lunga serie che hanno coinvolto recentemente il territorio partenopeo. Il 30 agosto scorso la fregata “Scirocco” è giunta al molo 21 con a bordo 323 migranti recuperati durante gli interventi dell’operazione Mare Nostrum. Mentre il giorno di ferragosto sempre la “Fasan” ha tratto in salvo 1004 profughi provenienti da diverse nazionalità.